Con la circolare ministeriale dello scorso 14 dicembre, si prevede un taglio del 25% sulla spesa che le istituzioni scolastiche devono sostenere per la fornitura di servizi e pulizia.
L’attività è svolta dalle cooperative sociali che si troveranno così, costrette a licenziare o a fare ricorso alla Cassa integrazione, fino a giugno 2010.
I lavoratori, afferma la mozione approvata oggi dal Consiglio comunale (primo firmatario Luca Cassiani), impegnati nel settore scuola sono, tra Torino e prima cintura, 1200 (il 40% persone svantaggiate) e 300 (85% torinesi) saranno destinati a perdere il posto di lavoro.
La riduzione della spesa comporterà anche la diminuizione della qualità del servizio, con scuole meno sorvegliate e meno pulite.
La mozione (votata all’unanimità 26 favorevoli su 26 presenti) impegna l’Amministrazione ad azioni che scongiurino il pericolo di licenziamento dei 300 lavoratori, anche attraverso un tavolo di confronto con il Governo, i sindacati e la Direzione scolastica regionale. Chiede infine, di coinvolgere anche l’Anci, considerando le ricadute negative che questo provvedimento avrà, su molte città italiane.
(t.dn.) - Ufficio stampa del Consiglio comunale
Torino, 19 Gennaio 2010