A Palermo, lo scorso 14 Maggio 2009 è nato il “Coordinamento nazionale enti locali per l’acqua bene comune e la gestione pubblica del servizio idrico”, associazione no profit con l’obiettivo si salvaguardare la proprietà, la gestione e il controllo pubblico dell’acqua.
All’iniziativa hanno aderito in questi mesi molti Comuni di diverse Regioni italiane e oggi il Consiglio comunale ha approvato una mozione che impegna l’esecutivo di Palazzo civico “a predisporre tutti gli atti necessari all’adesione della città al Coordinamento”.
L’atto è stato sottoscritto da 17 Consiglieri dei gruppi di Rifondazione Comunista (prima firmataria Maria Teresa Silvestrini), Sinistra Democratica e Partito Democratico e approvato con il voto favorevole di 32 consiglieri e tre contrari.
(R.T.) - Ufficio stampa del COnsiglio comunale
Torino, 19 Aprile 2010