Con l’approvazione in Sala Rossa, in variante al Piano regolatore, del “Programma Integrato Alenia” si delinea un nuovo assetto di una parte della periferia ovest torinese, quella imperniata sull’asse di corso Marche. Sarà la prevista chiusura dello stabilimento Alenia (con la ricollocazione delle attività produttive a Caselle Torinese) a liberare vaste aree tra corso Francia, corso Marche e il confine comunale di Collegno. La società Alenia Aeronautica SpA e Thales Alenia Space, proprietarie dei terreni, hanno presentato un programma che prevede la realizzazione di un nuovo polo per l’insediamento di attività terziarie, commerciali ed edilizia residenziale.
Il progetto prevede anche un distretto high-tech da 25mila metri quadrati su corso Marche, con un centro di ricerca e sviluppo nel settore aerospaziale, oltre a un insediamento urbano che salderà Torino e Collegno.
E’ contemplata la realizzazione di parcheggi pubblici, anche sotterranei, aree verdi attrezzate, un asilo nido, in un ambito ampiamente pedonalizzato.
Alla confluenza tra corso Marche e corso Francia sorgerà un grattacielo di altezza non superiore a 100 metri, attorniato da edifici più bassi e spazi coperti, con un percorso pedonale che, articolandosi su due livelli, garantirà il collegamento con i parcheggi interrati.
Su questo asse pedonale si affacceranno edifici residenziali e, sul lato opposto, la zona destinata alle attività terziarie e commerciali: sul fronte di corso Francia si aprirà un ampio spazio di verde pubblico sistemato a parco. Il tutto, si legge nella deliberazione approvata in aula, con l’adozione di soluzioni innovative in termini di sostenibilità ambientale e risparmio energetico. Sono previsti anche i prolungamenti delle attuali vie Perroncito e Pasteur, le due ultime traverse sulla destra di corso Francia prima del confine con il territorio di Collegno.
Questo ampio progetto, dopo l’approvazione odierna in Sala Rossa dovrà passare al vaglio della Provincia per la compatibilità con il Piano Territoriale Provinciale. L’attivazione dei cantieri potrebbe avvenire nel 2011.
Sullo sfondo del riassetto dell’area liberata dagli stabilimenti Alenia, si situa la prospettiva della futura realizzazione del raccordo tra Venaria e la Tangenziale sud (all’altezza dell’intersezione con la Torino-Pinerolo). Una nuova arteria autostradale, in sotterranea lungo l’asse di corso Marche, che dovrebbe alleggerire l’attuale Tangenziale da diverse migliaia di veicoli al giorno e consentire di limitare il traffico di attraversamento in superficie.
Il provvedimento, dopo gli interventi dei consiglieri Giovanni M. Ferraris, Maria Teresa Silvestrini, Domenico Gallo e la replica dell’assessore Mario Viano, è stato approvato con i voti di sindaco, PD, Moderati, Nuova Sinistra, UDC, Sinistra Democratica, Alleanza per l’Italia: contrari i consiglieri di Rifondazione Comunista, mentre Lega Nord e Al Centro con Scanderebech non hanno partecipato al voto.
C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale
Torino, 12 Aprile 2010