Approvata in Consiglio comunale la delibera della Giunta comunale che prevede di modificare il regolamento di polizia urbana assegnando ai vigili di prossimità il compito di “ricomporre i conflitti”.
Le briciole di pane sui panni stesi, gli schiamazzi dei bambini in cortile, gli zoccoli di “quelli di sopra”, e mille altre situazioni di convivenza difficile, generano conflitti che, in molti casi, finiscono per appesantire il lavoro dei tribunali e qualche volta generano episodi di violenza.
D’ora in avanti il nucleo di vigili di prossimità, 50 agenti in tutto, può intervenire per mediare tra i litiganti. Se la mediazione riesce, vengono verbalizzati e sottoscritti i termini degli accordi e sospesa l’eventuale erogazione di sanzioni. I vigili potranno chiedere anche l’aiuto di mediatori di professione, per pervenire ad un “accordo di ricomposizione”.
L’accordo può prevedere specifiche misure mirate all’eliminazione/riparazione delle conseguenze dei comportamenti disturbanti, qualora si ritengano consone al ravvedimento del trasgressore ed utili per rimediare al danno patito dalla collettività.
Se l’accordo sarà rispettato le sanzioni si estingueranno, se sarà violato scatteranno le sanzioni previste ordinariamente, oltre ad una multa da un minimo di 25 ad un massimo di 500 euro.
S.L. - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 18 Gennaio 2010