Nel mese di Dicembre 2009, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 131,5 con una variazione del -0,2% rispetto al mese precedente e con una variazione del +0,8% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese Dicembre 2008.
Il tasso annuo d’inflazione (media anno 2009 / media anno 2008) per la Città di Torino è risultato del +0,6%.
Analisi per capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (INVARIATO): A seguito delle variazioni positive rilevate nelle categorie dei pesci e prodotti ittici (+1,4%), degli oli e grassi (+0,3%), delle carni (+0,2%), dello zucchero, confetture, cioccolata e dolciumi (+0,2%), delle acque minerali e bevande analcoliche (+0,1%) e di quelle negative riscontrate nelle categorie degli ortaggi (-0,8%), della frutta (-0,7%), del latte, formaggi e uova (-0,1%) e del caffè, tè e cacao (-0,1%), il capitolo rimane invariato.
Bevande alcoliche e tabacchi (+1,7%): Cambio di segno del capitolo a causa degli aumenti rilevati nelle categorie dei tabacchi (+2,3%), a rilevazione centralizzata ISTAT, e dei liquori (+0,1%). In leggera diminuzione la categoria delle birre (-0,4%).
Abbigliamento e calzature (+0,1%): La stessa percentuale del mese precedente viene confermata a seguito degli aumenti riscontrati nelle categorie della riparazione calzature (+2,3%), degli altri articoli di abbigliamento (+0,2%) e del vestiario (+0,1%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (-3,0%): Inversione di tendenza per questo capitolo a seguito delle diminuzioni rilevate nelle categorie del gas (-10,3%) e dei combustibili liquidi (-1,5%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,1%): Si riconferma il segno positivo del capitolo in seguito alle variazioni in aumento riscontrate nelle categorie degli strumenti ed attrezzi per la casa (+0,7%), dei beni non durevoli per la casa (+0,2%) e dei mobili ed altri articoli di arredamento (+0,1%). In diminuzione si segnalano le categorie degli articoli tessili per la casa (-0,1%) e della cristalleria, vasellame ed utensili per la casa (-0,1%).
Servizi sanitari e spese per la salute (-0,1%): Continua l’andamento negativo del capitolo per effetto delle diminuzioni riscontrate nelle categorie degli altri prodotti farmaceutici (-0,6%) e dei medicinali (-0,1%).
Trasporti (+0,7%): Si segnalano aumenti rilevati nelle categorie dei trasporti aerei (+12,3%), dei trasporti ferroviari (+6,3%), dell’acquisto motocicli e ciclomotori (+0,2%), dei trasporti marittimi (+0,1%), a rilevazione centralizzata ISTAT, e delle manutenzioni e riparazioni mezzi di trasporto (+1,2%). In diminuzione si segnalano le categorie dei carburanti e lubrificanti (-0,7%) e dell’acquisto automobile (-0,3%): anche quest’ultima rilevata direttamente dall’Istituto Nazionale di Statistica.
Comunicazioni (-0,4%): Il capitolo, interamente rilevato dall’ISTAT, rimane negativo a causa delle diminuzioni riscontrate nelle categorie delle apparecchiature e materiale telefonico (-1,8%) e dei servizi telefonici (-0,1%).
Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,6%): I notevoli aumenti rilevati nelle categorie dei pacchetti vacanza tutto compreso (+11,8%), dei supporti per registrazione suoni e immagini (+4,5%), dei servizi ricreativi e culturali (+2,5%), dei giochi e giocattoli (+2,0%), dei giornali e periodici (+1,1%), degli animali (+0,7%), degli altri beni durevoli per ricreazione e cultura (+0,2%), dei fiori e piante (+0,2%), dei libri (+0,2%), e degli abbonamenti pay tv (+0,1%) hanno generato il segno positivo del capitolo. In diminuzione riscontriamo le categorie degli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-3,3%), degli apparecchi fotografici e cinematografici (-2,4%) e degli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione (-0,9%).
Istruzione (INVARIATO): Nel presente capitolo non si riscontrano variazioni.
Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,1%): Le variazioni rilevate nelle categorie degli alberghi ed altri servizi di alloggio (+0,3% per camping ed agriturismo rilevati direttamente dall’ISTAT), delle mense (+0,2%) e dei ristoranti, bar e simili (+0,1%) hanno trasformato in positivo il segno del capitolo.
Altri beni e servizi (-0,1%): La diminuzione riscontrata nella categoria delle assicurazioni sui mezzi di trasporto (-2,9%) ha generato il segno negativo del capitolo. In aumento troviamo le categorie dell’oreficeria ed orologeria (+3,8%), delle spese di assistenza (+0,3%) e degli apparecchi elettrici per la cura della persona (+0,1%).
Significative variazioni annuali in aumento ed in diminuzione nei vari capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche: oli e grassi (-4,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi: tabacchi (+5,3%.)
Abbigliamento e calzature: servizi per l’abbigliamento (+9,8%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: acqua potabile (+5,6%), servizi di riparazione e manutenzione della casa (+4,1%), raccolta rifiuti (+4,0%), energia elettrica (-5,9%), combustibili solidi (-7,4%), gas (-16,8%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: riparazione di elettrodomestici (+4,6%), beni non durevoli per la casa (+4,1%).
Servizi sanitari e spese per la salute: analisi cliniche e accertamenti diagnostici (-10,9%).
Trasporti: trasporti ferroviari (+11,7%), acquisto biciclette (+7,9%), trasporti marittimi (+7,5%), carburanti e lubrificanti (+6,0%), trasporti stradali (+5,9%), manutenzioni e riparazioni mezzi di trasporto (+4,2%), trasporti aerei (-17,0%).
Comunicazioni: servizi postali (+11,2%), apparecchiature e materiale telefonico (-7,6%).
Ricreazione, spettacolo e cultura: stabilimenti balneari (+5,2%), articoli di cartoleria (+4,8%), giornali e periodici (+4,7%), animali (+4,4%), pacchetti vacanza tutto compreso (+4,2%), apparecchi fotografici e cinematografici (-8,7%), apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione (-10,3%), supporti per registrazione suoni e immagini (-11,3%).
Istruzione: scuola dell’infanzia (+4,2%).
Altri beni e servizi: oreficeria ed orologeria (+14,6%), assicurazioni sui mezzi di trasporto (+5,4%).
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(p.v.)
Torino, 4 Gennaio 2010