La Giunta Comunale ha approvato stamani il piano per la mobilità che sarà adottato dal 10 aprile al 23 maggio, giorni nei quali si svolgerà l’ostensione della Sindone per la quale è previsto l’afflusso in città di più di 2 milioni di pellegrini e visitatori (quasi il doppio rispetto al 2000). Il 2 maggio, giornata della visita a Torino del Papa, le visite alla Sindone saranno sospese.
A coloro che arriveranno in aereo e treno saranno fornite tutte le indicazioni sul come servirsi dei mezzi pubblici per raggiungere il luogo dell’ostensione, mentre per a chi sceglierà di viaggiare in auto o camper sarà consigliato l’utilizzo dei parcheggi di interscambio “Caio Mario” e “Stura” e del nuovo parcheggio che sarà allestito alla Pellerina: i primi due parcheggi sono serviti dalla linea 4, mentre per il terzo sarà in funzione tra le 7 e le 20,30 una navetta di nuova istituzione. Il sabato e la domenica, in considerazione del maggiore afflusso, oltre al parcheggio Stura sarà possibile utilizzare anche quello dell’ipermercato Auchan. Anche alcuni parcheggi a corona del centro (Palagiustizia, Stati Uniti, Fontanesi, Valdo Fusi) potranno accogliere una parte dei visitatori, che per raggiungere il Duomo potranno utilizzare anche la linea Star 1, operativa per l’occasione anche il sabato e la domenica.
Per coloro che arriveranno a Torino in camper sono previsti 280 posti “dedicati”, nei parcheggi Caio Mario, Pellerina, Ruffini e piazza D’Armi.
I mezzi pubblici saranno adeguatamente potenziati ed in particolare per le linee 4 e 13 le frequenze saranno aumentate del 14% il sabato e del 32% nei giorni festivi: sulle linee più interessate dagli spostamenti verso il Duomo saranno utilizzati mezzi a pianale ribassato ed a basso impatto ambientale.
Gli autobus turistici (se ne prevedono circa 20.000) saranno indirizzati da un’apposita segnaletica all’uscita dell’autostrada Torino/Milano ed all’uscita di corso Regina Margherita della tangenziale, dalle quali dovranno raggiungere le aree di prima intercettazione “Stop 1” di lungo Dora Firenze e del controviale sud alla Pellerina di corso Regina Margherita. Dalle zone di Stop 1 i bus raggiungeranno poi il check-in “Stop 2” della carreggiata sud di corso Regina (tra via XX Settembre ed il Rondò Rivella) dove sarà assegnato un codice ed il numero di piazzola nella quale far scendere i loro passeggeri: Per il tempo della visita i bus saranno poi indirizzati in aree periferiche, per essere richiamati (via cellulare dell’autista) a recuperare i propri passeggeri. I conducenti riceveranno da parte del Comune la descrizione dei percorsi da utilizzare per raggiungere i punti previsti.
Per poter organizzare gli spostamenti e le soste dei bus saranno necessarie anche modifiche alla viabilità quali il divieto di transito e sosta e sul controviale sud di corso San Maurizio dal Rondò Rivella a via Rossini, il divieto di transito e divieto di sosta su ambo i lati in viale dei Partigiani, la chiusura della carreggiata sud in direzione del Po di corso San Maurizio dal rondò Rivella a via Rossini il sabato e nei festivi, il divieto di transito sulla sede binari di corso Regio Parco da lungo Dora Savona al rondò Rivella, la sospensione della corsia riservata ai bus di corso Regio Parco non necessaria perché durante l’ostensione la linea 27 sarà deviata, il divieto di transito da corso Novara a via Buscalioni, il senso unico verso via Rossini ed il divieto di sosta da corso Novara alla stessa via Rossini sul lungo Dora Firenze ed altre ancora che saranno progressivamente definite.
Nei parcheggi di interscambio Caio Mario, Stura e Pellerina la sosta sarà gratuita, e sarà applicata una tariffa di 2 euro a persona per il biglietto “Park&Ride” che varrà per tutta la giornata su tutta la rete urbana di trasporto pubblico.
Per quanto riguarda invece i bus turistici e l’inevitabile impatto ambientale che deriverà dal loro numero la deliberazione approvata prevede di richiedere per ognuno di questi mezzi utilizzati dal pellegrini un “ticket ambientale”: la tariffa sarà di 30 euro per i bus con motorizzazione uguale o superiore ad Euro 2 e di 50 per gli autobus Euro 0 ed Euro 1. Il ricavato sarà utilizzato per interventi di compensazione ambientale, come la creazione di aree verdi e la messa a dimora di nuovi alberi. (e.v.)
Torino, 9 Marzo 2010