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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2010


PRECISAZIONI DELL’AVVOCATURA DEL COMUNE SULLA RISCOSSIONE DELLE SANZIONI DA PARTE DI SORIS

In merito all'articolo comparso in data 5 marzo sul quotidiano LA STAMPA nel quale viene data notizia di una sentenza del Giudice di Pace di Torino che ha dichiarato l'illegittimità della riscossione delle sanzioni pecuniarie relative a violazioni al Codice della Strada da parte della SORIS S.p.A. si precisa che:

Sulla questione si sono pronunciati altri Giudici di Pace di Torino nonchè Giudici di Pace di altre città, fornendo un'interpretazione diversa che, contrariamente a quella riportata nella sentenza indicata nell'articolo, ha confermato la piena legittimità delle modalità di riscossione da parte della SORIS.

L'Amministrazione è convinta della correttezza e legittimità della riscossione affidata alla propria Società SORIS, e pertanto adirà il Giudice di appello confidando nel raggiungimento di un indirizzo univoco sulla questione.


Da ultimo va con puntualità smentito che la Soris, in quanto società a capitale interamente pubblico, non possa agire per la riscossione delle sanzioni al Codice della Strada. L'affidamento di tale attività alla SORIS è stato effettuato sulla base di una specifica disposizione normativa che ha consentito ai Comuni di provvedere “…alla riscossione dei tributi e di tutte le entrate” mediante “società a capitale interamente pubblico” (art. 52 comma quinto, lettera b) numero 3). La Soris quindi opera nella piena conformità con le norme in materia di riscossione coattiva degli enti locali. (e.v.)

Torino, 5 Marzo 2010


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