Domenica 28 febbraio a Torino sarà vietato dalle 10 alle 18 il traffico a tutti i veicoli, a prescindere dal tipo di motorizzazione, con l’eccezione dei veicoli elettrici, dei veicoli a metano, gpl e idrogeno mono e bifuel: la decisione è contenuta nell’ordinanza n° 662 firmata oggi dal sindaco. Il provvedimento è stato concordato venerdì 19 febbraio a Milano durante l’incontro promosso dall’Anci che ha coinvolto i comuni della Pianura Padana e interesserà gran parte del territorio del Nord Italia. Il provvedimento del blocco è soltanto un segnale di attenzione al problema, ma è emersa la consapevolezza dell’urgenza di provvedimenti strutturali per convertire in senso ecologico le città. In questo senso opererà il coordinamento dell’Anci nato dal “patto dei sindaci” con precise richieste al governo di nuove regole e nuovi finanziamenti per la mobilità sostenibile.
La scelta del blocco è stata dettata dall’alta concentrazione di polveri sottili PM10 che, nonostante i provvedimenti di limitazione della circolazione già assunti, continua ad essere critica nei mesi di gennaio e di febbraio: lo scorso 10 febbraio è stata superata a Torino per la trentacinquesima volta la soglia dei 50 microgrammi al metro cubo, indicata dall’Ue come limite annuo di sforamenti accettabili.
L’ordinanza 396 porta la data di oggi e istituisce “il divieto di circolazione dinamica dei veicoli mossi da motore a combustione interna a qualsiasi uso destinati” domenica 28 febbraio dalle 10 alle 18, su tutto il territorio cittadino.
L’elenco delle vie esentate è assai ridotto, riservato alle sole vie di comunicazione tra il confine cittadino e quattro parcheggi di interscambio: “Piazza Sofia”, “Stura”, “Caio Mario”, “Lingotto”. L’ordinanza, disponibile nel sito di Informambiente http://www.comune.torino.it/ambiente, riporta anche un elenco di esenzioni dove è prevista la presentazione di documentazione attestante la necessità (ad esempio, di essere medici in servizio o pazienti dimessi dall’ospedale). Chi non osserverà l’ordinanza sarà punibile con una contravvenzione di 78 euro; in compenso chi utilizzerà il mezzo pubblico potrà viaggiare con un biglietto di corsa semplice (da 1 euro in rete urbana, 1,20 extraurbana) per tutto il giorno, anche in metropolitana. I mezzi Gtt saranno potenziati del 20 percento rispetto a una normale domenica.
Nella sua ordinanza, il sindaco invita anche la cittadinanza a gestire gli impianti di riscaldamento in modo che la temperatura negli ambienti domestici non superi i 20 gradi previsti dalla normativa vigente, e a utilizzare gli impianti di altri edifici limitando al minimo gli orari di accensione e la temperatura.
Nelle due principali piazze, Castello e San Carlo, sono allo studio iniziative di animazione e sensibilizzazione ambientale. Lo sportello ProgetTo Energia di via Milano 2 sarà aperto nelle ore del blocco, mente le aziende di servizio pubblico (Aes, Gtt, Iride) saranno presenti con proprie iniziative di comunicazione. Le biciclette saranno al centro delle iniziative collaterali: biciclettate delle associazioni Bici e dintorni e Muovi Equilibri e stazioni di bike sharing provvisorie per testare il gusto dei torinesi per la bici, in vista dell’avvio del nuovo servizio nel prossimo mese di giugno.
(mm)
Torino, 23 Febbraio 2010