Progetti destinati a trecentocinquanta disoccupati e a quanti privi di titolo di studio, curriculum lavorativo, età, situazioni familiari sono in difficoltà nella ricerca di un impiego. Sono i cantieri lavoro - previsti dalla legge regionale 34 del 2008 - destinati a favorire il reinserimento nel mondo del lavoro di disoccupati di lunga durata. I requisiti di ammissione, le modalità di partecipazione e i criteri per la formulazione delle graduatorie dei bandi 2010-2011 sono stati approvati questa mattina dalla Giunta comunale, su proposta del vicesindaco Tom Dealessandri.
L’Amministrazione per far fronte alla grave crisi del mercato occupazionale prevede la realizzazione di cantieri della durata di un anno a partire dal mese di settembre, cui si affiancheranno interventi di orientamento e formazione rivolti ad aiutare le persone nella ricerca di un impiego. Potranno proseguire i cantieri lavoro sia quanti, “previa certificazione dei requisiti previdenziali” raggiungeranno i requisiti per la pensione di anzianità o di vecchiaia nei 24 mesi successivi alla fine del cantiere in corso fino “all’apertura della prima finestra utile”, sia per coloro che copiranno 65 anni nei due anni successivi alla fine del cantiere e che non avrebbero altra possibilità di raggiungere l’età pensionabile per usufruire dell’assegno sociale.
I disoccupati saranno impegnati 25 ore alla settimana. Percepiranno un’indennità giornaliera di presenza di 22.14 euro lordi e un contributo per la mensa oltre a eventuali assegni familiari e oneri previdenziali.
Sempre sul fronte occupazionale è stato approvata la delibera proposta dal Vicesindaco che approva i progetti finalizzati al sostegno del lavoro in collaborazione con le Circoscrizioni. Si tratta di “laboratori pre-professionali”, programmi e progetti di orientamento e formazione in cui la Città intende coinvolgere centocinquanta giovani.
L’accordo di programma tra la Città e la Provincia di Torino per la realizzazione del “Piano provinciale pluriennale di orientamento-obbligo d’istruzione e occupabilità per interventi nel periodo settembre 2008 – settembre 2010”, rende possibile la sperimentazione e l’individuazione di percorsi specifici a favore di giovani tra i 16 e i 22 anni in raccordo con le “reti territoriali circoscrizionali”.
Si tratta di ragazzi che vivono situazioni di grave difficoltà, con particolare attenzione per quelli vicini alla maggiore età e per quelli appena maggiorenni privi di titolo di studio, che sono a rischio di emarginazione o esclusione sociale. Verrà data precedenza a coloro che non hanno mai partecipato ad alcun progetto promosso dall’Amministrazione comunale.
Le Circoscrizioni interessate ad avere l’aiuto economico e organizzativo della divisione Lavoro dovranno predisporre un apposito progetto.
La spesa prevista ammonta a 125mila euro e sarà coperta dal contributo della Provincia di Torino. (ma.co.)
Torino, 9 Febbraio 2010