Un nuovo documento per dare continuità alla precedente intesa ( per tutelare i bambini delle madri detenute) tra la Città di Torino, la casa Circondariale “lo Russo Cotugno” e l’Ufficio Esecuzione Penale Esterna del Ministero della Giustizia è stato approvato questa mattina, su proposta dell’assessore Beppe Borgogno, dalla Giunta comunale.
Infatti alla collaborazione operativa per l’inserimento di bimbi infratreenni segnalati dall’equipe di osservazione e trattamento della sezione femminile del carcere presso il Punto Famiglia “Stella Stellina” si sono aggiunte altre linee d’intervento.
“Sono cinque – dichiara l’assessore Borgogno - i punti del nuovo protocollo che avrà durata fino al 31 dicembre 2012: il Centro per bambini e genitori “Stella Stellina” metterà a disposizione dell’amministrazione penitenziaria, nei giorni di apertura, fino a 6 posti riservati ai bambini ospitati presso il carcere insieme alle madri detenute; la Città di Torino individuerà il soggetto del privato sociale gestore del servizio di accompagnamento e di inserimento dei bambini con meno di tre anni presso il centro “Stella Stellina”; gli insegnanti del Centro per bambini e genitori e gli educatori del privato sociale potranno recarsi in carcere per stabilire un contatto con le madri e costruire con quest’ultime un rapporto di fiducia necessario per il buon esito dell’inserimento dei bambini; gli insegnanti e i genitori potranno effettuare, all’interno della Casa circondariale, incontri sul tema della maternità e della genitorialità con le madri detenute al fine di supportarle nel rapporto con i figli durante il difficile periodo della carcerazione infine il trasporto da e per il carcere sarà effettuato a cura del Comune di Torino”. (G.Str.)
Torino, 22 Dicembre 2009