86 edifici scolastici della Città di Torino censiti dal 2004 ad oggi hanno un’età superiore ai 50 anni.
Ogni intervento di ristrutturazione su questi edifici di interesse storico è complesso per l’intrecciarsi di diversi fattori: dalle norme relative alla prevenzione incendi, al superamento delle barriere architettoniche, dai requisiti igienico-edilizi alla sicurezza: le prescrizioni a volte risultano in contrasto con i criteri di ordine architettonico e formale.
Per agevolare i progettisti sugli interventi e salvaguardare l’edificio nelle opere di restauro rispettando contemporaneamente tutte le normative esistenti, è stato redatto il “Catalogo dei Beni Culturali Architettonici”, che è stato approvato dalla Giunta comunale su proposta degli assessori Borgogno e Viano.
Gli edifici scolastici, descritti in modo approfondito in schede, sono stati suddivisi in tre gruppi in relazione all’epoca di costruzione: scuole in edifici anteriori al 1899, dal 1900 al 1949 e dal 1950 al 1958.
“Il trenta per cento delle nostre scuole – ha dichiarato Borgogno – ha un’età superiore ai 50 anni, sono vincolate dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e rappresentano un’importante testimonianza storica della nostra città. Abbiamo avvertito la necessità di censirli in modo da poter dare ai progettisti uno strumento che aiuti ad affrontare gli interventi edilizi di ristrutturazione e di messa a sicurezza degli edifici salvaguardando il patrimonio storico degli stessi”.(G.Str.)
Torino, 16 Dicembre 2009