Un maggior controllo per avere una città più pulita e dissuadere da comportamenti che pregiudicano il decoro urbano e la funzionalità del servizio di raccolta dei rifiuti. È l’obiettivo che si prefigge il protocollo d’intesa sottoscritto tra la Città di Torino e l’Amiat, approvato dalla Giunta Comunale su proposta degli assessori Domenico Mangone e Roberto Tricarico.
Ultimamente nel territorio cittadino si sono moltiplicati tra gli utenti modi d’agire - come l’abbandono di rifiuti accanto ai cassonetti stradali per la raccolta, l’ imbrattamento del suolo e lo scorretto conferimento delle frazioni differenziate dei rifiuti - in contrasto con le norme dettate dai regolamenti cittadini.
La delibera approvata oggi prevede che l’Amiat, soggetto erogatore del sevizio di raccolta e smaltimento rifiuti, individui 19 tra i suoi dipendenti che dovranno affiancarsi agli agenti della Polizia municipale nel rilevare infrazioni e intervenire in caso di comportamenti non corretti.
Un corso appositamente organizzato dalla Città di Torino e tenuto da docenti del Corpo della Polizia Municipale e del Settore di Polizia Amministrativa della Divisione Commercio provvederà alla loro formazione. Al termine delle lezioni, la Città di Torino conferirà alle persone che avranno superato il test finale di valutazione “con apposito provvedimento, in via speciale, e limitatamente alle materie di specifica competenza” le funzioni di vigilanza ed accertamento delle violazioni dei regolamenti di Polizia Urbana e di Gestione dei Rifiuti Urbani.
(pm)
Torino, 15 Dicembre 2009