La Giunta Comunale ha disposto stamani, a partire dal 2010, un’estensione del servizio di trasporto per disabili che sarà realizzato utilizzando minibus collettivi a chiamata. La gestione del servizio è affidata dallo scorso agosto a GTT, che provvede anche alla gestione amministrativa del trasporto su taxi.
La sperimentazione del trasporto collettivo nel prossimo anno consentirà di estendere il servizio a 350/400 persone inserite nella lista di attesa, attualmente composta da circa 1500 persone ma destinata ad aumentare visto il progressivo invecchiamento della popolazione. I minibus a chiamata saranno in servizio dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 21.
Il servizio trasporto viene concesso sulla base di documentazione medica, e successivamente una commissione tecnica valuta le esigenze di mobilità dei richiedenti indicando il numero dei buoni concessi mensilmente: per allargare in questa fase la platea dei fruitori si provvederà a ridurre temporaneamente il numero di corse assegnate dalla commissione portando da 45 a 30 quelle per lavoro e da 10 a 6 quelle di chi ne ha la dotazione minima. La sperimentazione effettuata con i mezzi a chiamata sarà la base per una riorganizzazione del servizio, in attesa del “piano per la mobilità delle persone handicappate” della Regione Piemonte (che dovrebbe prendere in carico le persone che ne fruiscono per ragioni sanitarie).
Gli utenti attuali del servizio taxi sono 2636, ma gli effettivi fruitori sono 1662: 1034 persone infatti da tempo non ritirano i buoni, e la delibera approvata prevede anche l’avvio di una verifica sulle effettive esigenze di chi nei fatti non usa il servizio. La spesa complessiva prevista per fornire il servizio nel 2010 è stimata in 3 milioni e 350 mila euro circa. (e.v.)
Torino, 4 Dicembre 2009