Vai ai contenuti

Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2009


ANTICIPAZIONE PROVVISORIA MESE DI NOVEMBRE

Nel mese di Novembre 2009, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 131,7 con una variazione del +0,2% rispetto al mese precedente e con una variazione del +1,0% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Novembre 2008.

Analisi per capitoli di spesa:

Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (INVARIATO): Il capitolo rimane invariato nonostante gli aumenti rilevati nelle categorie degli oli e grassi (+0,2%), degli ortaggi (+0,2%), del caffè, tè e cacao (+0,2%), del pane e cereali (+0,1%) e le diminuzioni riscontrate nelle categorie della frutta (-0,7%), dei pesci e prodotti ittici (-0,5%), degli altri prodotti alimentari (-0,4%) e delle acque minerali e bevande analcoliche (-0,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi (-0,1%): La stessa percentuale del mese precedente viene confermata a seguito delle diminuzioni rilevate nelle categorie delle birre (-1,1%) e dei liquori (-0,1%). In leggero aumento la categoria dei vini (+0,1%).
Abbigliamento e calzature (+0,1%): Il segno positivo del capitolo è determinato dalle variazioni in aumento riscontrate nelle categorie delle scarpe ed altre calzature (+0,5%), del vestiario (+0,1%) e degli altri articoli di abbigliamento (+0,1%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+0,5%): Si conferma la tendenza positiva del capitolo a causa degli aumenti rilevati nelle categorie dei combustibili liquidi (+4,6%), dei servizi di riparazione e manutenzione della casa (+3,4%), dei prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+0,4%) e del gas (+0,1%). In diminuzione troviamo la categoria dei combustibili solidi (-12,4%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,4%): Numerose variazioni in aumento sono rilevate nelle categorie della riparazione di mobili, arredamenti e rivestimenti per pavimenti (+3,0%), della riparazione di elettrodomestici (+2,8%), degli elettrodomestici (+0,9%), degli apparecchi domestici non elettrici (+0,7%), dei beni non durevoli per la casa (+0,7%), degli articoli tessili per la casa (+0,5%), della cristalleria, vasellame ed utensili per la casa(+0,2%), dei servizi per la pulizia e la manutenzione della casa (+0,2%), dei mobili ed altri articoli di arredamento (+0,1%) e degli strumenti ed attrezzi per la casa (+0,1%). In diminuzione si segnala la categoria dei tappeti ed altri rivestimenti per pavimenti (-2,4%).
Servizi sanitari e spese per la salute (-0,6%): Cambio di segno per il capitolo per effetto delle diminuzioni riscontrate nelle categorie delle analisi cliniche e accertamenti diagnostici (-9,0%), dei servizi medici (-0,3%) e dei medicinali (-0,1%). In leggero aumento troviamo la categoria degli altri prodotti farmaceutici (+0,2%).
Trasporti (+0,7%): Inversione di tendenza del presente capitolo che passa da negativo a positivo a causa degli aumenti rilevati nelle categorie dei carburanti e lubrificanti (+3,4%), dell’acquisto biciclette (+2,8%), dell’acquisto pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto (+1,7%), delle manutenzioni e riparazioni mezzi di trasporto (+1,1%), dell’acquisto automobile (+0,2%) e dell’acquisto motocicli e ciclomotori (+0,1%). In diminuzione si segnalano le categorie degli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto (-0,5%), dei trasporti aerei (-8,9%) e dei trasporti marittimi (-0,1%): quest’ultime a rilevazione centralizzata ISTAT.
Comunicazioni (-0,4%): Continua l’andamento negativo del capitolo per effetto delle diminuzioni riscontrate nelle categorie delle apparecchiature e materiale telefonico (-2,2%) e dei servizi telefonici (-0,1%) rilevati direttamente dall’ISTAT. Ricreazione, spettacolo e cultura (INVARIATO): A seguito delle variazioni positive riscontrate nelle categorie dei giochi e giocattoli (+3,9%), delle discoteche e scuole di ballo (+2,4%), degli apparecchi per il trattamento dell’informazione (+1,5%), delle riparazioni di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici (+1,3%), dei fiori e piante (+1,2%), degli articoli sportivi (+0,5%), degli animali (+0,2%), dei libri (+0,2%), degli articoli di cartoleria (+0,1%) e di quelle negative rilevate nelle categorie dei pacchetti vacanza tutto compreso (-3,3%), dei supporti per registrazione suoni e immagini (-2,7%), degli apparecchi fotografici e cinematografici (-2,6%), dei servizi ricreativi e culturali (-1,6%), dei giornali e periodici (-0,7%), degli altri servizi ricreativi e culturali (-0,3%), degli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione (-0,2%) e degli altri beni durevoli per ricreazione e cultura (-0,2%) il capitolo rimane invariato.
Istruzione (+0,4%): Il trend positivo del capitolo viene confermato dall’aumento rilevato nella categoria della formazione professionale (+0,6%). Servizi ricettivi e di ristorazione (-0,1%): Le diminuzioni riscontrate nelle categorie dei ristoranti, bar e simili (-0,1%) e degli alberghi ed altri servizi di alloggio (-0,1% per camping ed agriturismo rilevati direttamente dall’ISTAT) hanno determinato il segno negativo del capitolo.

Altri beni e servizi (+0,4%): Si riconferma positivo il segno del capitolo per effetto degli aumenti riscontrati nelle categorie dell’oreficeria ed orologeria (+4,5%), delle spese per il culto (+1,2%), degli articoli per l’igiene personale (+0,3%), delle spese di assistenza (+0,3%), degli altri servizi finanziari (+0,3%) e degli altri effetti personali (+0,2%). In diminuzione troviamo la categoria dei servizi per l’igiene personale (-1,1%).
Significative variazioni annuali in aumento ed in diminuzione nei vari capitoli di spesa: Prodotti alimentari e bevande non alcoliche: oli e grassi (-4,7%).
Abbigliamento e calzature: servizi per l’abbigliamento (+9,8%). Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: acqua potabile (+5,6%), servizi di riparazione e manutenzione della casa (+4,1%), raccolta rifiuti (+4,0%), energia elettrica (-5,9%), combustibili solidi (-7,4%), combustibili liquidi (-10,1%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: riparazione di elettrodomestici (+4,6%), beni non durevoli per la casa (+4,1%).
Servizi sanitari e spese per la salute: analisi cliniche e accertamenti diagnostici (-10,9%). Trasporti: trasporti marittimi (+8,2%), acquisto biciclette (+7,9%), trasporti stradali (+5,9%), trasporti ferroviari (+5,1%), trasporti aerei (-16,3%).
Comunicazioni: servizi postali (+11,2%), apparecchiature e materiale telefonico (-4,9%). Ricreazione, spettacolo e cultura: stabilimenti balneari (+5,2%), articoli di cartoleria (+4,9%), apparecchi fotografici e cinematografici (-8,8%), apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione (-10,0%), supporti per registrazione suoni e immagini (-15,8%). Istruzione: scuola dell’infanzia (+4,2%). Altri beni e servizi: oreficeria ed orologeria (+10,5%), assicurazioni sui mezzi di trasporto (+9,2%). Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT. I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito: http:/www.comune.torino.it/statistica/
(p.v.)

Torino, 30 Novembre 2009


Torna indietro | Stampa questa pagina | Torna all'inizio della pagina

Condizioni d’uso, privacy e cookie