Dopodomani, venerdì 20 novembre, dalle 15 alle 17, al Centro Congressi Torino Incontra, in Via Nino Costa 8, si svolgerà il secondo appuntamento del ciclo di convegni organizzato dall’Associazione Torino Internazionale per analizzare le ricadute economiche e sociali della crisi globale sul sistema economico locale. Saranno esaminati i problemi di due fra i settori più importanti per la capacità futura di sviluppo dell’area torinese: le medie imprese e le molteplici componenti del terziario.
L’incontro, che prenderà la forma di due dibattiti focalizzati, ha l’obiettivo di mettere a confronto il punto di vista di economisti e imprenditori, teorici e pratici del cambiamento in atto. Per le medie imprese interverranno Giorgio Barba Navaretti, economista dell’Università degli Studi di Milano e Marzio Raveggi, amministratore delegato di Johnson Controls, multinazionale della filiera automotive con una importante sede nell’area metropolitana torinese. Per il terziario si confronteranno Giuseppe Roma, direttore del Censis, Fabrizio Gandino di Ceva Logistics, quarto operatore del settore logistica al mondo e Federico Grom, fondatore delle omonime gelaterie.
La crisi è intervenuta nell’assetto dei sistemi economici locali, alterando la loro configurazione. Spiegano a Torino Internazionale: “Uno degli effetti paradossali dell’attuale congiuntura è che colpisce pesantemente le aree dove sono concentrate le imprese e le attività più votate alle esportazioni e agli scambi internazionali. Così, a pagarne i costi, sono i lavoratori e le aziende dei settori più dinamici, che si sono aperti di più in questi anni al commercio mondiale”.
Il ciclo di incontri si è era aperto il 17 ottobre con una intervista pubblica dell’editorialista della Stampa Luigi La Spina a Tommaso Padoa-Schioppa, economista che ha vissuto i grandi cambiamenti recenti dagli osservatori privilegiati della Banca d’Italia, prima, della Banca Centrale Europea e del Ministero dell’economia nell’ultimo Governo Prodi.
“L’incontro con Padoa Schioppa – sottolineano gli organizzatori - ha riscosso un importante successo, a dimostrazione dell’interesse diffuso a comprendere le connessioni fra le dinamiche degli scenari internazionali e gli andamenti dell’economia locale, la quale è profondamente influenzata dai tempi e dalle forme della ripresa, dal ruolo giocato dalle grandi aree del mondo, dai movimenti monetari”.
L’incontro di venerdì sarà un modo per verificare come alcuni dei protagonisti dell’economia locale stanno reagendo alla crisi e per capire se le loro azioni stanno dando forma a un nuovo assetto del sistema nel suo complesso, a un rinnovato “modello Torino”.
Il terzo e ultimo appuntamento del ciclo si svolgerà venerdì 11 dicembre (ore 15-18). All’ordine del giorno le public utilities e le fondazioni ex bancarie.
Per informazioni preliminari: 011/443.2350
segreteria@torino-internazionale.org
(gf)
Torino, 18 Novembre 2009