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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2009


ANTICIPAZIONE PROVVISORIA MESE DI OTTOBRE

Nel mese di Ottobre 2009, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 131,4 con una variazione del +0,1% rispetto al mese precedente e con una variazione del +0,5% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Ottobre 2008.

Analisi per capitoli di spesa:

Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (-0,1%): Le numerose variazioni riscontrate fanno sì che il capitolo diventi negativo. Nel particolare si segnalano diminuzioni per le categorie dei pesci e prodotti ittici (-2,0%), degli oli e grassi (-0,5%), del latte, formaggi e uova (-0,2%), delle acque minerali e bevande analcoliche (-0,2%), del pane e cereali (-0,1%), degli ortaggi (-0,1%), degli altri prodotti alimentari (-0,1%) e del caffè, tè e cacao (-0,1%). In aumento troviamo le categorie dello zucchero, confetture, cioccolata e dolciumi (+0,6%), della frutta (+0,5%) e delle carni (+0,3%).

Bevande alcoliche e tabacchi (-0,1%): Cambio di segno del capitolo a causa delle diminuzioni rilevate nelle categorie dei liquori (-0,4%), delle birre (-0,3%) e dei vini (-0,1%).

Abbigliamento e calzature (+0,4%): Si riconferma il segno positivo del capitolo in seguito alle variazioni in aumento riscontrate nelle categorie degli altri articoli di abbigliamento (+0,5%), del vestiario (+0,4%) e delle scarpe ed altre calzature (+0,2%).

Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+0,1%): Gli aumenti riscontrati nel capitolo si rilevano nelle categorie delle spese condominiali (+2,3%) e degli affitti reali (+0,3%), la cui rilevazione è a cadenza trimestrale, e dei prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+0,2%). In diminuzione troviamo la categoria dei combustibili liquidi (-2,2%).

Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,1%): La tendenza di segno positivo del capitolo è determinata dagli aumenti rilevati nelle categorie dei mobili ed altri articoli di arredamento (+0,5%), degli articoli tessili per la casa (+0,5%), della cristalleria, vasellame ed utensili per la casa (+0,2%) e dei servizi per la pulizia e la

manutenzione della casa (+0,1%). In diminuzione si segnalano le categorie degli elettrodomestici (-0,3%) e degli strumenti ed attrezzi per la casa (-0,1%).

Servizi sanitari e spese per la salute (+0,3%): Il capitolo diventa positivo a seguito degli aumenti riscontrati nelle categorie dei dentisti (+1,3%) e degli altri prodotti farmaceutici (+0,2%).

Trasporti (-0,4%): Le diminuzioni riscontrate nelle categorie dei trasporti marittimi (-2,3%), a rilevazione centralizzata ISTAT, e dei carburanti e lubrificanti (-2,2%), determinano il segno negativo del capitolo, nonostante il leggero aumento segnalato nella categoria dei trasporti aerei (+1,3%) rilevata direttamente dall’Istituto Nazionale di Statistica.

Comunicazioni (-0,3%): Inversione di tendenza del presente capitolo che passa da positivo a negativo a causa della diminuzione riscontrata nella categoria delle apparecchiature e materiale telefonico (-1,1%) rilevata direttamente dall’ISTAT.

Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,3%): Nel capitolo, diventato positivo, si segnalano aumenti nelle categorie dei supporti per registrazione suoni e immagini (+5,4%), dei giochi e giocattoli (+3,2%), dei giornali e periodici (+1,1%), dei servizi ricreativi e culturali (+0,7%), degli altri beni durevoli per ricreazione e cultura (+0,6%) e degli articoli di cartoleria (+0,4%). In diminuzione troviamo le categorie dei pacchetti vacanza tutto compreso (-4,4%), a rilevazione centralizzata ISTAT, dei fiori e piante (-0,2%) e dei libri (-0,1%).

Istruzione (+2,1%): Continua la tendenza positiva del capitolo a seguito degli aumenti rilevati nelle categorie dell’istruzione universitaria (+3,5%), rilevata direttamente dall’ISTAT, e della formazione professionale (+2,4%).

Servizi ricettivi e di ristorazione (INVARIATO): A seguito della variazione positiva rilevata nella categoria dei ristoranti, bar e simili (+0,1%) e di quella negativa riscontrata nella categoria degli alberghi ed altri servizi di alloggio (-0,4% per camping ed agriturismo rilevati direttamente dall’ISTAT), il capitolo rimane invariato.

Altri beni e servizi (+0,6%): Prosegue il trend positivo del capitolo per effetto degli aumenti riscontrati nelle categorie delle fotocopie, inserzioni (+1,8%), dell’oreficeria ed orologeria (+1,6%), delle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+1,6%), dei servizi per l’igiene personale (+1,5%), delle assicurazioni sugli infortuni (+0,8%), degli articoli per l’igiene personale (+0,4%) e degli altri effetti personali (+0,1%). In diminuzione troviamo la categoria degli altri servizi finanziari (-0,1%).

Significative variazioni annuali in aumento ed in diminuzione nei vari capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche: oli e grassi (-4,8%).
Bevande alcoliche e tabacchi: birre (+4,9%).
Abbigliamento e calzature: servizi per l’abbigliamento (+9,8%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: combustibili solidi (+5,7%),


acqua potabile (+5,6%), raccolta rifiuti (+4,0%), energia elettrica (-5,9%), combustibili liquidi (-21,8%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: riparazione di mobili, arredamenti e rivestimenti per pavimenti (+4,0%).
Servizi sanitari e spese per la salute: altri prodotti farmaceutici (+4,0%).
Trasporti: trasporti marittimi (+7,3%), trasporti stradali (+5,9%), trasporti ferroviari (+5,1%), acquisto biciclette (+5,0%), carburanti e lubrificanti (-12,9%), trasporti aerei (-14,5%).
Comunicazioni: servizi postali (+11,2%).
Ricreazione, spettacolo e cultura: stabilimenti balneari (+5,2%), articoli di cartoleria (+5,0%), giornali e periodici (+4,2%), apparecchi fotografici e cinematografici (-5,9%), giochi e giocattoli (-6,3%), apparecchi di ricezione,registrazione e riproduzione (-11,7%).
Istruzione: scuola dell’infanzia (+4,2%).
Altri beni e servizi: assicurazioni sui mezzi di trasporto (+9,2%), oreficeria ed orologeria (+6,3%).
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(p.v.)

Torino, 30 Ottobre 2009


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