In relazione alla protesta che il signor G.S. sta attuando in piazza Palazzo di Città è opportuno fornire alcune precisazioni:
G.S. non può avere un sostegno economico per la mancata adesione ad alcuni impegni che sono richiesti a tutti i cittadini bisognosi di un intervento socio assistenziale e quindi non per un “cavillo burocratico”. I Servizi sociali seguono da tempo la situazione e hanno come prioritaria la cura del minore e della madre. In ogni caso l’Amministrazione attraverso i Servizi Sociali sta adottando tutte le misure che, nel rispetto delle regole stabilite dal Consiglio Comunale, si possono attivare nei confronti di questo nucleo famigliare.
(gf)
Torino, 29 Ottobre 2009