Sono previste nuove regole per ampliare le aree dei posteggi dati in concessione, come prevede l’art. 15 del Regolamento comunale per la disciplina sulle aree mercatale. A patto però che l’operazione non arrechi danno alla viabilità pedonale, all’accessibilità ai posteggi, alla sicurezza.
Lo ha deciso questa mattina la Giunta, su proposta dell’assessore al Commercio e Attività produttive, Alessandro Altamura.
La Divisione commercio, a seguito di un’attività istruttoria, ha rilevato l’esigenza di formulare alcune precisazioni da tenere in considerazione al momento della valutazione delle richieste presentate dagli ambulanti.
A partire da domani per le aree mercatali non ancora interessate dalle opere di riqualificazione, le novità riguarderanno il titolare della concessione e i termini stabiliti per il procedimento.
In particolare l’autorizzazione è assegnata quando l’ampliamento del posteggio è richiesto dal titolare della concessione (in caso di gerenza sarà effettuata dal proprietario dell’azienda). L’aumento della superficie non sarà concesso se il richiedente non abbia l’esclusiva disponibilità per tutti i giorni di apertura del mercato, salvo il caso in cui vi sia “l’espresso accordo unanime dei titolari delle autorizzazioni relative al posteggio per l’intera settimana”.
I termini per il completamento dell’intera procedura saranno sospesi nel caso di domande incomplete e fino all’acquisizione del nuovo parere del settore Infrastrutture per il commercio.
L’autorizzazione sarà rilasciata solo se sarà garantito – e sarà anche verificato - l’accesso ai mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine.
Sono escluse le concessioni per i mercati riqualificati. Pertanto alle richieste che perverranno a partire da domani e a quelle per le quali l’istruttoria non è stata ancora conclusa sarà negata l’autorizzazione al fine di garantire un’omogenea organizzazione del mercato.
Infine, è esclusa dal provvedimento la gestione congiunta di più posteggi sullo stesso mercato, già disciplinata da una precedente delibera approvata nel febbraio 2008.
Decadono anche gli ampliamenti concessi per le ristrutturazioni di nuovi mercati, pertanto non sarà possibile presentare alla Città istanze o pretese di alcun genere. (ma.co.)
Torino, 20 Ottobre 2009