Città di Torino

Presentata questa mattina in Commissione Cultura, presieduta da Luca Cassiani, la stagione 2009/2010 del Teatro Stabile di Torino.

A illustrare il programma e l’andamento della gestione del Teatro, sono intervenuti la presidente Evelina Christillin, il direttore artistico Mario Martone, il direttore organizzativo Filippo Fonsatti e l’assessore comunale alla Cultura Fiorenzo Alfieri.

Si tratta di una stagione ricca di novità e di appuntamenti. Dal 18 ottobre al 9 novembre sarà protagonista “Prospettiva 09”, il festival d’autunno, ideato da Mario Martone con Fabrizio Arcuri, ospitato in quattro teatri: Carignano, Cavallerizza, Gobetti, Fonderie Limone.

Un’iniziativa che vedrà il teatro aprirsi alle contaminazioni di danza e musica, grazie alla collaborazioni con Torinodanza, Artissima, Club to Club e Sistema Teatro Torino.

Per il proseguo della stagione, ogni teatro, ha spiegato Martone, manterrà una sua specificità. Al Carignano saranno protagonisti i grandi attori, di diverse generazioni; al Gobetti andranno i scena testi classici affidati a nuovi registi; le Fonderie Limone, oltre alla scuola e al campus teatrale, ospiteranno spettacoli di grande richiamo (ad esempio, “Frankenstein” e l’ultima produzione di Ronconi: “Giusto la fine del mondo”); la Cavallerizza sperimenterà linguaggi contemporanei.

Molte anche le sinergie con il Teatro Regio: sono stati messi in comune con lo Stabile gli archivi e i laboratori di scenografia e carpenteria. Dal prossimo 10 novembre, saranno anche unificate le biglietterie.

Per quanto riguarda la gestione finanziaria del Teatro e i tagli al bilancio: “Il 2009 è stato un incubo” - ha dichiarato il direttore organizzativo dello Stabile, Filippo Fonsatti - “ma dovremmo chiudere il bilancio di quest’anno in pareggio, grazie anche alle integrazioni di contributi di alcuni soci, come ad esempio della Regione Piemonte”.

Le difficoltà economiche, ha spiegato la presidente Christillin, derivano in particolare dal fatto che il Teatro attende pagamenti arretrati da enti pubblici e teatrali. Da Palermo, ad esempio, devono ancora arrivare i soldi di una produzione del 2007, mentre dal Comune di Torino sono attesi 7 milioni e 250mila euro (3 milioni e 250 mila euro per il 2008, 3 milioni per il 2009 e 1 milione per il restauro del Teatro Carignano).

“Il Comune di Torino tuttavia” - ha precisato la Christillin - “sta facendo più di molte altre città italiane per il teatro. Il problema è il pagamento degli interessi passivi alle banche: 500.000 euro solo lo scorso anno”.

Dal Ministero per i Beni culturali, invece, ha aggiunto Fonsatti, non solo non sono ancora arrivati i fondi per il 2009, ma non sono ancora nemmeno state formate le Commissioni per deliberare gli stanziamenti (nel 2008 ammontavano a 2 milioni di euro, ma ora, con i tagli al FUS, potrebbero essere inferiori).

Al dibattito in Commissione, oltre al presidente Luca Cassiani, sono intervenuti i consiglieri Giulio Cesare Rattazzi, Ennio Galasso, Marco Grimaldi e Salvatore Gandolfo.

(M.Q.) - Ufficio stampa Consiglio comunale

Nella foto: L'audizione in Commissione Cultura della presidente del Teatro Stabile Evelina Christillin e del direttore artistico Mario Martone (foto cittAgorà)

Torino, 20 Ottobre 2009