La Città di Torino, in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Locale TO2, sta lavorando per il potenziamento delle accoglienze residenziali per gli anziani non autosufficienti attraverso la messa a disposizione di aree e fabbricati per la realizzazione di nuovi presidi.
Si è tenuta oggi la seduta pubblica conclusiva del Bando per la costituzione di diritto di superficie per la realizzazione di Residenze Sanitarie Assistenziali nell’area Mongrando e nell’area compresa tra le vie Torre Pellice ed Andezeno.
A fronte della partecipazione di quattro imprese su entrambi i lotti, è risultato aggiudicatario provvisorio per l’area Mongrando l’Istituto Climatico di Robilante che realizzerà una Residenza Sanitaria Assistenziale da 120 posti letto con un tempo di esecuzione proposto di 20 mesi.
Per quanto riguarda l’area compresa tra Via Torre Pellice e Via Andezeno è risultata aggiudicataria provvisoria la cooperativa Punto Service che realizzerà una Residenza Sanitaria Assistenziale da 120 posti letto, oltre a 60 posti letto RAF, tra i quali posti per accoglienze temporanee di sollievo, nonché ulteriori spazi per attività diurne rivolte alla popolazione anziana comprendente una sala polivalente ed un centro d’incontro in stretto collegamento con il territorio. Il progetto prevede inoltre l’attivazione di un baby parking per i familiari degli ospiti ed un asilo nido per andare incontro alle esigenze delle lavoratrici madri del centro aperto anche al quartiere. La presenza e la collaborazione con le associazioni di volontariato è supportata con la messa a disposizione di appositi spazi.
Entrambi i progetti prevedono componenti di bioedilizia nell’uso di materiali e teconolgie per la costruzione e perseguono il criterio della sostenibilità ambientale per quanto attiene il risparmio energetico e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.
E’ risultato particolarmente apprezzabile l’impegno progettuale del mondo della cooperazione sociale presente ulteriormente con la cooperativa Bios e la cooperativa Animazione Valdocco quale capofila di un’ampia rete di cooperative che hanno espresso una elevata capacità di innovazione e costruzione di interazioni tra le risorse del privato sociale.(p.v.)
Torino, 13 Ottobre 2009