PIERLUIGI DOVIS, UNA VITA PER GLI ESCLUSI
Conferita la cittadinanza onoraria al direttore della Caritas diocesana
Il Sindaco Sergio Chiamparino e il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Castronovo, hanno consegnato oggi, in sala Rossa, la cittadinanza onoraria a Pierluigi Dovis, direttore della Caritas diocesana.
Il presidente Castronovo ha ricordato che la decisione del conferimento è stata presa dal Consiglio comunale all’unanimità, riconoscendo l’importanza fondamentale delle associazioni di volontariato, delle confraternite religiose che ogni giorno sono vicine ai cittadini più bisognosi e a coloro che vivono ai margini della società.
“Questo è un atto che coinvolge tutta la città - ha poi dichiarato il consigliere Andrea Giorgis - è un sentire comune che va contro l’esclusione”.
E’ intervenuto, poi, il sindaco. Ha ricordato che il riconoscimento va alla persona, ma anche alla Caritas. C’è ancora molto da fare, ha ribadito, nel campo delle politiche sociali. Il valore della religiosità, ha poi detto, non è confinabile alla sfera privata dei singoli cittadini.
Infine, si è espresso Pierluigi Dovis. “Si deve richiamare tutti al dovere di giustizia, perché nell’azione verso gli ultimi non è mai fatto abbastanza. Oggi, ha continuato Dovis, viviamo un periodo di trasformazione. Persone che fino a pochi mesi fa si sentivano sicure economicamente, ora sono fragili”. Ha ricordato infine che “Ogni cittadino che offusca la propria dignità per sopravvivere è una sconfitta per tutti”.
Presenti in sala i Gonfaloni della Regione Piemonte, Provincia e del Comune di Torino.
(T.D.N.) - Ufficio stampa dl Consiglio comunale
Nella foto: Pierluigi Dovis in Sala Rossa durante l'intervento di ringraziamento alla città.
Il Sindaco Sergio Chiamparino e il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Castronovo, hanno consegnato oggi, in sala Rossa, la cittadinanza onoraria a Pierluigi Dovis, direttore della Caritas diocesana.
Il presidente Castronovo ha ricordato che la decisione del conferimento è stata presa dal Consiglio comunale all’unanimità, riconoscendo l’importanza fondamentale delle associazioni di volontariato, delle confraternite religiose che ogni giorno sono vicine ai cittadini più bisognosi e a coloro che vivono ai margini della società.
“Questo è un atto che coinvolge tutta la città - ha poi dichiarato il consigliere Andrea Giorgis - è un sentire comune che va contro l’esclusione”.
E’ intervenuto, poi, il sindaco. Ha ricordato che il riconoscimento va alla persona, ma anche alla Caritas. C’è ancora molto da fare, ha ribadito, nel campo delle politiche sociali. Il valore della religiosità, ha poi detto, non è confinabile alla sfera privata dei singoli cittadini.
Infine, si è espresso Pierluigi Dovis. “Si deve richiamare tutti al dovere di giustizia, perché nell’azione verso gli ultimi non è mai fatto abbastanza. Oggi, ha continuato Dovis, viviamo un periodo di trasformazione. Persone che fino a pochi mesi fa si sentivano sicure economicamente, ora sono fragili”. Ha ricordato infine che “Ogni cittadino che offusca la propria dignità per sopravvivere è una sconfitta per tutti”.
Presenti in sala i Gonfaloni della Regione Piemonte, Provincia e del Comune di Torino.
(T.D.N.) - Ufficio stampa dl Consiglio comunale
Nella foto: Pierluigi Dovis in Sala Rossa durante l'intervento di ringraziamento alla città.
Torino, 28 Settembre 2009