Il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Castronovo ha telefonato questa mattina al presidente della Comunità ebraica di Torino, Tullio Levi, in merito alla polemica innescatasi dopo la manifestazione sulla situazione a Gaza svoltasi lunedì sera.
Nel corso della cordiale conversazione, il presidente Castronovo ha confermato la sua stima e amicizia nei confronti della Comunità ebraica torinese e del suo presidente.
Castronovo ha respinto nettamente l’idea che il suo incontro con una delegazione di manifestanti possa essere interpretato, anche lontanamente, come un’apertura nei confronti di atteggiamenti antisemiti.
I sentimenti di amicizia verso il popolo ebraico sono peraltro dimostrati dalle numerose iniziative che il Consiglio comunale di Torino ha realizzato insieme alla Comunità ebraica torinese.
In particolare, il presidente della Sala Rossa ha voluto ricordare la sua personale partecipazione ai momenti di preghiera in Sinagoga in occasione della Giornata della Memoria, e alla cerimonia di intitolazione di un viale, nel parco di Villa Genero, ai “Giusti” (coloro che difesero gli ebrei dalle persecuzioni nazifasciste). Un impegno che proseguirà con il sostegno, nei prossimi giorni, alla proposta di intitolazione a Simon Wiesenthal di una strada di Torino.
Il presidente Levi, pur ribadendo la posizione critica nei confronti dell’incontro con i manifestanti, ha confermato a Castronovo la sua stima e amicizia, sottolineando la proficua collaborazione che in questi anni si è instaurata tra la Presidenza del Consiglio comunale e la Comunità ebraica.
C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale
Torino, 21 Gennaio 2009