Ricorre quest’anno il centenario della nascita di Norberto Bobbio, uno tra i più eminenti pensatori del Novecento. Il filosofo, allievo di Gioele Solari, scomparso il 9 gennaio 2004 (nominato senatore a vita nel 1984 dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini) è stato professore ordinario all’Università di Torino, seguitissimo studioso, testimone e protagonista della vita politica italiana. Già in primavera, a cavallo del 25 aprile, in sua memoria, l’Amministrazione comunale aveva organizzato il primo ciclo di “Biennale Democrazia”, manifestazione che ha raccolto a Torino un pubblico vasto e partecipe e che si è intersecata con il seminario internazionale “Invito al colloquio”. Un ciclo di cultura politologica che si conclude all’Ateneo torinese a fine anno. Il primo dei cinque incontri – “Venticinque anni dopo. Il futuro della democrazia” si era appunto svolto il 25 aprile scorso. I prossimi appuntamenti si svolgeranno dal 9 ottobre al 19 dicembre.
Questa mattina - per iniziativa dell’assessore alla cultura Fiorenzo Alfieri, insieme al sindaco Chiamparino, componente del Comitato nazionale per le celebrazioni istituito dal Ministero per i Beni e le attività culturali - la Giunta comunale ha approvato la fitta agenda delle iniziative che si susseguiranno in sua memoria.
“Uomo del dialogo, con il rigore e la chiarezza dei suoi interventi, Bobbio è riuscito a coinvolgere nella discussione dei problemi pubblici non soltanto studiosi di tutto il mondo, ma anche molti cittadini, per i quali è diventato il simbolo e la coscienza critica dell’Italia civile” – scrive in delibera Fiorenzo Alfieri.
Dal 15 al 17 ottobre si svolgerà sotto la Mole un convegno internazionale “Dal Novecento al Duemila. Il futuro di Norberto Bobbio”. L’incontro sarà aperto dal discorso inaugurale del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al Teatro Regio. Diversi gli approfondimenti affidati a studiosi di fama: “Gli ideali di Bobbio: bilanci e prospettive”;”il diritto nel declino dello Stato”; “il futuro della politica”; “l’incidenza di Bobbio sulla cultura del nostro tempo”.
Dalla metà di ottobre e fino a metà gennaio sarà inoltre allestita nei locali dell’Archivio di Stato, in piazza Castello e strutturata in diverse “stanze”, una rassegna policentrica sul tema “Bobbio e il Novecento”. Si tratta di una mostra, realizzata sotto l’alto patronato del Quirinale, che mira a ricostruire la figura dello studioso nel suo mondo, soffermandosi in particolare sulla rete di relazioni intrattenute con una vasta gamma di personaggi, i cosiddetti amici di una vita, tra cui figurano alcune delle personalità più rilevanti della vita culturale italiana del secolo scorso. Il nucleo centrale dell’esposizione concerne gli anni della formazione – lo storico liceo D’Azeglio, l’università, l’antifascismo e il Partito d’Azione –e il periodo immediatamente successivo della nascita e del consolidamento della Repubblica. La rassegna sarà affiancata da 55 pannelli che saranno esposti sotto i portici del centro “Bobbio e il suo mondo” propone immagini del filosofo e degli amici a lui cari (da Ginzburg ad Agosti, Mila, Pavese, Einaudi, Antonicelli, Foa, Levi, Galante Garrone).
Tra la prossima primavera e l’inverno 2010 saranno in programma le Lezioni “Norberto Bobbio” sul tema dell’Italia civile e la settimana sull’Elogio della mitezza. Le lezioni 2010 costituiscono il seguito di un percorso intrapreso nell’autunno 2004, quando sull’onda dell’emozione suscitata dalla scomparsa del professore, era stata organizzato un ciclo di incontri tenuto da studiosi nei teatri cittadini. Importante tappa delle celebrazioni è la realizzazione nell’ottobre del prossimo anno di una settimana di manifestazioni ispirate a una delle opere più note della tarda maturità di Bobbio, l’Elogio della mitezza. In collaborazione con il Teatro Stabile sarà allestito uno spettacolo che sarà accompagnato da lezioni e seminari.
Infine, una delle aree di lavoro su cui si concentrerà l’attenzione dal prossimo gennaio al dicembre 2012, sarà la pubblicazione dell’edizione critica integrale dell’opera del filosofo. Questa sezione comprende l’acquisizione in formato digitale degli studi in vista della pubblicazione on line dell’opera omnia, il reperimento dei testi mancanti della bibliografia; la pubblicazione dell’inventario dell’Archivio Norberto Bobbio, la catalogazione del nucleo di libri conservati nello studio del professore, rimasto intatto dopo la morte.
(gf)
Torino, 22 Settembre 2009