Erano le 8.30 del mattino di un inizio d’autunno di trent’anni fa quando Carlo Ghiglieno venne colpito alla testa e alla schiena da sette colpi esplosi con una pistola da un commando di Prima Linea.
Quel 21 settembre era appena uscito da casa per andare al lavoro. Era in compagnia dalla moglie, Maria Matilde Mazza, e insieme avevano raggiunto l’auto parcheggiata in via Petrarca .
I quattro terroristi fuggirono poi a bordo di una Fiat 132, che fu ritrovata abbandonata poco lontano. Il gruppo si definì Prima Linea - gruppo di fuoco Charlie e Carla, i nomi di battaglia dei terroristi Matteo Caggegi e Barbara Azzaroni, rimasti uccisi in un conflitto a fuoco con la polizia in un bar di via Veronese il 28 febbraio dello stesso anno.
Carlo Ghiglieno era responsabile del settore pianificazione e presidente del Comitato guida del settore logistico della Fiat. Alcuni mesi prima aveva rifiutato la scorta che gli era stata proposta.
La Città commemora la tragica scomparsa di Ghiglieno con una cerimonia che si terrà lunedì 21 settembre alle 10 al cimitero Monumentale di corso Novara. Sarà presente il sindaco della Città di Torino, Sergio Chiamparino. (ma.co)
Torino, 18 Settembre 2009