La carta d’identità elettronica verrà rilasciata unicamente alla scadenza naturale del documento o in caso di deterioramento, furto o smarrimento e per richiederla occorrerà prenotarsi telefonicamente presso gli uffici dell’Anagrafe centrale. Il costo è fissato a 25,42 Euro, di cui 20 sono introiti ministeriali. Queste le decisioni assunte dalla Giunta comunale, su proposta dell’Assessore ai Servici demografici, Michele Dell’Utri, nell’odierna seduta. (delib. n. 2009 05689/014 )
La Carta d’identità elettronica è stata rilasciata a varie categorie di cittadini, a partire dai “Ragazzi del 2006” fino ai professionisti, ai possessori di partita IVA, e in ultimo ai quindicenni. Sono oltre 11mila i torinesi che sfruttano, dal 2001, questo nuovo formato di documento. E’ considerato ad alto contenuto tecnologico, con elevate caratteristiche di sicurezza che, oltre a soddisfare il requisito dell’identificazione, grazie dalle sue qualità di interoperabilità, può garantire l’accesso a tutti i servizi di e-government, e rappresentare quindi uno strumento plurifunzionale per semplificare il rapporto tra cittadino-amministrazione per lo svolgimento di operazioni di carattere amministrativo.
Torino ha aderito nel 2001 al progetto di innovazione tecnologica della Pubblica Amministrazione e si è dotata di due postazioni complete per l’emissione del documento, costituite ciascuna da: dispositivo di acquisizione dati biometrici, lettore e scrittore di banda ottica, stampante termografica e stampante ad aghi per la stampa dei codici di accesso informatici.
A seguito della crescente richiesta della C.I.E. da parte dei cittadini attratti dal formato elettronico al posto del cartaceo, nel 2005 il Comune ha richiesto al Ministero dell’Interno la dotazione di n. 34 postazioni di cui 6 da destinare all’Anagrafe centrale e 28 nelle Anagrafi di circoscrizione. Purtroppo queste postazioni non sono state assegnate in quanto le due gare indette dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato state sospese nel maggio 2008 dal Consiglio di Stato.
Nell’aprile 2009 è stato richiesto dall’Assessorato ai Servizi Demografici e concesso dal Ministero dell’Interno lo svincolo dall’obbligo di rivolgersi al Ministero per acquisire le postazioni; quindi Torino procederà, sulla base delle proprie, future disponibilità di bilancio, all’acquisto delle postazioni occorrenti.
Dal giugno 2008 la Carta d’identità, cartacea ed elettronica, ha una scadenza di 10 anni.
La delibera approvata dalla Giunta passerà al vaglio del Consiglio comunale in una delle prossime sedute per la discussione e la definitiva approvazione.
MC
Torino, 15 Settembre 2009