Le famiglie torinesi che necessitano di un sostegno economico per il pagamento del canone di affitto della loro abitazione potranno presentare richiesta in Comune dal 14 settembre fino al 15 ottobre 2009. Un’ opportunità che riguarda anche i cittadini extracomunitari residenti in Italia da almeno dieci anni o in Piemonte da almeno cinque anni.
La domanda dovrà essere compilata esclusivamente utilizzando gli appositi moduli disponibili presso le sedi delle Circoscrizioni e l’Ufficio Relazioni col Pubblico di piazza Palazzo di Città, 9/a oppure scaricabili – insieme al bando – dal sito http://www.comune.torino.it/bandi/fnsl/index.htm. Quindi dovrà essere presentata presso i Centri di Raccolta di via Meucci, 4 e di corso Peschiera, 193 oppure inviata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno all’Ufficio Servizi per la locazione del Settore Convenzioni e Contratti della Città di Torino in via Corte d’Appello, 10.
Da quest’anno scendono – passando da 18mila a 12mila euro per una famiglia composta da 1 o 2 persone - i limiti di reddito entro i quali bisogna situarsi per poter aspirare al contributo che come stabilito dalla Giunta Regionale – e questa è la seconda novità – non verrà più erogato qualora risultasse d’importo inferiore ai 100 euro.
Chi può fare domanda
Tutti i residenti a Torino alla data della pubblicazione del bando (23 luglio 2009), che nel 2008 conducevano in affitto un alloggio di categoria catastale A2, A3, A4, A5 o A6, ubicato nella Regione Piemonte, con contratto registrato a proprio nome, e che:
1. nel 2008 avevano un reddito annuo lordo complessivo (dato dalla somma dei redditi di tutti i componenti il nucleo familiare risultante dallo stato di famiglia al momento della pubblicazione del bando ossia il 23 luglio 2009), non superiore a 11.532,56 euro e pagavano un canone annuo di affitto che incideva su tale reddito almeno per il 14%.
2. oppure, nel 2008 avevano un reddito annuo lordo complessivo (dato dalla somma dei redditi di tutti i componenti il nucleo familiare risultante dallo stato di famiglia in data 23 luglio 2009) non superiore ai seguenti limiti (vedi tabella), il cui canone annuo di affitto incideva su detto reddito almeno per il 24%. Il reddito da considerare è quello complessivo lordo dell’attuale nucleo familiare relativo all’anno 2008 diminuito di Euro 516,46 per ogni figlio a carico.
Limiti di reddito
1 o 2 persone 12.787,46
3 persone 14.054,68
4 persone 16.358,73
5 o più persone 18.432,37
Il canone da considerare è quello pagato per l’anno 2008 il cui ammontare risulta dal contratto o da più contratti di locazione, regolarmente registrato, intestato al richiedente, al netto delle spese accessorie e dell’eventuale morosità.
Si precisa che i cittadini di Stati non appartenenti all’Unione Europea nella domanda di contributo devono autocertificare il possesso dei requisiti previsti dall’art. 11, comma 13, della legge 6 agosto 2008 n. 133 (essere residenti, alla data del 23 luglio 2009 in Italia da almeno 10 anni oppure nella Regione Piemonte da almeno 5 anni).
Chi è escluso
Oltre coloro che non possiedono i requisiti di cui al precedente paragrafo, sono esclusi dalla possibilità di accedere al fondo:
a. il nucleo familiare che nell’anno 2008 era in affitto in un alloggio di categoria catastale A1, A7, A8, A9 e A10;
b. il nucleo familiare nel quale uno o più componenti è titolare di diritti esclusivi di proprietà (salvo che si tratti di nuda proprietà), usufrutto, uso e abitazione su uno o più immobili di categoria catastale A3 ubicati in provincia di Torino;
c. il nucleo familiare nel quale uno o più componenti è titolare di diritti esclusivi di proprietà (salvo che si tratti di nuda proprietà), usufrutto, uso e abitazione su uno o più immobili ubicati in qualunque località del territorio nazionale di categoria catastale A1, A2, A7, A8, A9 e A10.
Come verrà determinato il contributo
L’incidenza del canone sul reddito si calcola facendo il rapporto tra l’ammontare del canone dichiarato nella domanda e il reddito del nucleo familiare, eventualmente diminuito in ragione dei figli a carico.
Dall’importo del contributo spettante deve essere detratto l’ammontare di eventuali contributi per la locazione del 2008 percepiti dal richiedente da parte di enti locali, associazioni, fondazioni, o altri organismi (inclusa la detrazione di imposta di 150 o 300 Euro richiesta in fase di dichiarazione dei redditi 2009); sono esclusi i contributi percepiti attraverso il “Fondo Nazionale per il sostegno alla locazione”.
Il contributo spettante al richiedente avente titolo sarà determinato sulla base delle risorse finanziarie ripartite dalla Regione Piemonte ai singoli Comuni e non potrà comunque superare i seguenti massimali:
1. per i nuclei familiari con reddito annuo imponibile non superiore a 11.532,56 euro l'incidenza del canone sul reddito va ridotta fino al 14% ed il contributo da assegnare non deve comunque essere superiore a euro 3.098,74 /anno;
2. per i nuclei familiari il cui reddito non sia superiore ai limiti di cui alla tabella sopraindicata, l’incidenza del canone sul reddito va ridotto fino al 24% e il contributo non può comunque essere superiore a euro 2.324,06 /anno.
Incrementi del contributo
Il contributo determinato con i criteri di cui sopra può essere ulteriormente incrementato a favore dei nuclei familiari in possesso delle seguenti caratteristiche di “particolare debolezza sociale”:
§ presenza una o più persone anziane:
a) da 65 a 75 anni nella misura del 20%
b) da 76 anni nella misura del 25%
§ presenza di disabile con percentuale di invalidità uguale o superiore al 67% (Alla domanda dovrà essere allegata la certificazione che dichiari tale invalidità) nella misura del 25%
§ presenza di sfratto esecutivo per finita locazione (con notifica del precetto o monitoria di sgombero) nella misura del 25%
§ presenza di tre o più figli a carico (ossia è a carico un figlio che, a prescindere dall’età, abbia avuto nel 2006 un reddito annuo lordo complessivo inferiore a 2.840,51 euro), nella misura del 20%
§ presenza di lavoratore che nel corso del 2008 abbia subito licenziamento o risultava in cassa integrazione o in mobilità (alla domanda dovrà essere allegata apposita documentazione che attesti la situazione lavorativa), nella misura del 25%.
Modalità e tempi di presentazione della domanda
La domanda dovrà essere compilata esclusivamente utilizzando gli appositi moduli forniti gratuitamente dalla Città di Torino, disponibili presso i “centri di raccolta”, le sedi delle Circoscrizioni e l’Ufficio Relazioni con il Pubblico in piazza Palazzo di Città n. 9/a.
Copia del bando e del modulo di domanda (pdf) può essere scaricato dal sito http://www.comune.torino.it/bandi/fnsl/index.htm. (il modulo di domanda dovrà essere stampato preferibilmente in formato A3).
La domanda potrà essere presentata, dal 14 settembre al 15 ottobre 2009, presso i seguenti Centri di raccolta:
VIA MEUCCI 4: Dal lunedì al giovedì dalle ore : 8,30 – 12,30 / 13,30 – 15,30 il venerdì: dalle 8,30 – 13,30
CORSO PESCHIERA 193: Martedì e giovedì dalle ore: 8,30 – 12,30 / 13,30 – 15,30 il venerdì: dalle 8,30 – 13,30
La domanda potrà inoltre essere spedita per posta con raccomandata AR, entro il giorno 15 ottobre 2009, esclusivamente al seguente indirizzo: “Città di Torino- Settore Convenzioni e Contratti Uff. Servizi per la Locazione – Via Corte d’Appello 10 – 10122 Torino”.
Per le domande inoltrate a mezzo posta farà fede, per il rispetto del termine di scadenza, la data del timbro postale di spedizione (non saranno ritenute valide le domande inviate ad altro indirizzo o recanti la data di spedizione successiva a tale termine).
La Città non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore.
Elenco provvisorio
A partire dal giorno 14 dicembre 2009 e fino al 14 gennaio 2010 verranno pubblicati gli elenchi provvisori degli aventi diritto al contributo compilati sulla base delle autocertificazioni presentate. Tali elenchi saranno consultabili presso il “centri di raccolta” di C.so Peschiera 193, le sedi delle Circoscrizioni e l’Ufficio Relazioni con il Pubblico in Piazza palazzo di Città n. 9.
Eventuali opposizioni potranno essere presentate, in forma scritta, sempre dal 4 al 14 gennaio 2010, presso la sede di Corso Peschiera 193. Tali opposizioni saranno ammesse unicamente se riferite a errori materiali e non a condizioni non segnalate dal richiedente.
Quando verrà erogato il contributo
La Città di Torino comunicherà alla Regione Piemonte entro il giorno 11 dicembre 2009 (termine stabilito dalla delibera della Giunta Regionale n. 22-11781 del 23 luglio 2009) il fabbisogno economico, per l’erogazione del contributo degli aventi diritto. Il pagamento è subordinato all’effettivo trasferimento dei fondi alla Città di Torino e alle relative verifiche di legge.
In ragione di quanto stabilito dalla sopracitata deliberazione della Giunta Regionale, il Comune di Torino non procederà all’erogazione di contributi di importo inferiore a 100 euro.
Per ulteriori informazioni sono attivati i seguenti numeri di telefono: 011-4424267 / 4424346 /4424335 / 4424225
(pm)
Torino, 11 Settembre 2009