Da sabato scorso il Parco del Meisino è tornato ad ospitare animali al pascolo. Questa volta si tratta di una mandria di mucche, in luogo dell’ormai consueto gregge di pecore che ad ogni fine di primavera si presenta tra il cimitero di Sassi e il galoppatoio militare. Una presenza che ha suscitato in alcuni, anche tra i banchi di minoranza in Sala Rossa, molte domande e perplessità, alle quali i tecnici del verde del Comune sono pronti a rispondere.
Innanzitutto sui costi: al Comune la presenza della mandria non costa nulla, ed egualmente per il pastore l’uso dei terreni da foraggio è gratuito. Garantito il rispetto delle norme sanitarie, il proprietario degli animali risparmia sull’affitto dei pascoli e il Comune risparmia circa 20-30mila euro all’anno sui costi di sfalcio dell’erba. Quindi, ai pastori e ai loro animali non viene garantito nessun contributo.
Purtroppo risponde al vero la presenza di una discarica nell’area del Meisino, che sorge però su un terreno di proprietà privata. Gli uffici del Comune sono già a conoscenza della situazione e si sono attivati per individuare il proprietario ed obbligarlo a sgomberare i rifiuti; qualora ciò non avvenisse, sarà cura dell’amministrazione ripulire l’area rivalendosi successivamente sul titolare.
(mm)
Torino, 31 Agosto 2009