La Giunta comunale ha approvato questa mattina il progetto di affidamento residenziale per ampliare l’offerta di accoglienza per gli stranieri con protezione internazionale o muniti di permesso di soggiorno per motivi umanitari.
Il progetto è nato sperimentalmente nel gennaio 2008 con l’obiettivo di coinvolgere, in un’ottica solidale, tipica della nostra città, un certo numero di famiglie in grado di prendersi carico di richiedenti asilo o rifugiati umanitari per sei mesi, un anno al massimo.
Il tutto avvalendosi della collaborazione di associazioni e organizzazioni che hanno il compito di ricercare e selezionare i nuclei familiari e le singole persone che si rendono disponibili all’offerta di tale opportunità.
A partire dal mese di giugno 2008 sono quindi stati inseriti 22 rifugiati e, l’accoglienza residenziale presso le famiglie, si è dimostrata economicamente vantaggiosa comportando un costo medio pro capite giornaliero di 13,15 euro.
Le offerte di ospitalità vengono raccolte dalle associazioni attraverso azioni mirate di sensibilizzazione in collaborazione con l’Ufficio stranieri del Comune. L’obiettivo finale è dare autonomia ai rifugiati.
Inoltre le associazioni, sempre con la collaborazione dell’Ufficio Stranieri, elaborano per ciascun rifugiato un progetto individualizzato che integra gli interventi di accompagnamento per l’apprendimento della lingua italiana, la conoscenza della città e dei suoi servizi, l’avvicinamento al lavoro, l’espletamento di ogni necessario procedimento burocratico e amministrativo, l’eventuale sostegno psicologico, l’assistenza legale e l’accompagnamento alla casa.
Infine, sempre attraverso le organizzazioni, l’Amministrazione comunale garantisce alle famiglie un rimborso spese di 300 euro mensili a copertura, seppure parziale dei costi che la disponibilità richiesta implica. Altri 100 euro sono versati dal Comune all’associazione coinvolta nel percorso individualizzato a sostegno dell’ambientamento in Piemonte.
Un’esperienza che si è dimostrata decisamente positiva per far fronte al cospicuo incremento
del flusso di persone che sono entrate in Italia nel 2008 chiedendo protezione internazionale. A livello nazionale è stato potenziato il numero complessivo di posti di accoglienza ma, nonostante ciò, è rimasta una criticità determinata dal periodo generalmente non sufficiente a dotare le persone accolte di tutte quelle competenze e risorse utili per continuare autonomamente il complesso processo di inclusione sociale.
E’ per questo motivo che l’Amministrazione comunale ha deciso di portare avanti il progetto. La cifra, stanziata oggi dalla Giunta comunale, ammonta a 100.117,49 euro. Si tratta di fondi Regionali (65.025,50 euro) e del Ministero dell’Interno (45.091,99 euro) (e.b.)
Torino, 28 Luglio 2009