La Giunta comunale ha approvato questa mattina, su proposta dell’Assessore Borgogno, l’importo dei contributi per l’acquisto dei libri di testo per gli alunni della scuola secondaria di 1° e 2° grado statale, paritaria, non statale, e dei corsi di formazione organizzati da agenzie formative.
Da quest’anno, le famiglie che hanno fatto richiesta ai CAF, e che risultano in possesso dei requisiti (reddito ISEE inferiore a 10.500 euro annui), non riceveranno più dal Comune il buono libro, ma un contributo in denaro che potrà essere ritirato presso le agenzie Unicredit.
A tal proposito, il Comune invierà alle famiglie destinatarie una lettera che dovrà essere presentata agli sportelli delle agenzie Unicredit per il prelievo del contributo.
Questa nuova modalità si è resa necessaria per effetto del considerevole aumento delle domande di contributo pervenute a seguito dell’entrata in vigore della nuova legge regionale sull’istruzione, il diritto allo studio e la libera scelta educativa.
Le famiglie dovranno avere cura di conservare gli scontrini (o giustificativi vari) della spesa sostenuta per l’acquisto dei libri, sia per i possibili controlli che per l’eventuale prossima richiesta dell’assegno di studio.
Per l’anno scolastico 2009/10 il Ministero dell’Istruzione ha fissato il prezzo massimo complessivo della dotazione libraria per ogni classe dei vari ordini scolastici: 93 gli importi, uno per ciascuna classe a seconda degli ordini e indirizzi scolastici.
L’importo delle quote da assegnare alle famiglie che ne hanno diritto è pari a circa il 70% della spesa sostenuta per l’acquisto dei libri scolatici ed è così ripartita:
Scuola secondaria di 1° grado
classe 1^ euro 200
classe 2^ e 3^ euro 80
Scuola secondaria di 2° grado
classe 1^ e 3^ (licei e istituti tecnici) euro 200
classe 1^ e 3^ (istituti professionali) euro 160
classe 2^, 4^ e 5^ (licei e istituti tecnici) euro 150
classe 2^, 4^ e 5^ (istituti tecnici) euro 110
Percorsi sperimentali di formazione professionale euro 60.
(G.Str.)
Torino, 28 Luglio 2009