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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2009


UNA SOCIETA’ PER LA CARTOLARIZZAZIONE DEGLI IMMOBILI COMUNALI

Via libera questa mattina dalla Giunta comunale alla costituzione di una società di cartolarizzazione immobiliare (la “Cartolarizzazione Città di Torino”), una srl che avrà come unico socio il Comune di Torino (che si impegna, anche per il futuro, a non cedere quote societarie). L’operazione, che prevede la cessione alla nuova società di undici beni immobili di proprietà comunale, dovrebbe portare nella casse di Palazzo civico, secondo le stime basate sui valori di mercato indicati dai principali listini immobiliari, un cifra di poco inferiore ai 74 milioni e mezzo di euro. Dopo il sì della Giunta, il provvedimento è ora atteso all’esame del Consiglio comunale e già la prossima settimana potrebbe esserne calendarizzata la discussione in Sala Rossa.
La srl sarà amministrata da un organo designato dal sindaco e, all’atto della costituzione, avrà 50mila euro di capitale sociale. Una cifra destinata, in una fase successiva e comunque prima dell’inizio della sua operatività, a salire fino a un massimo di 14 milioni di euro . Per finanziare l’acquisizione degli immobili, la società “Cartolarizzazione Città di Torino” farà ricorso a mutui bancari.
Procedere alla dismissione degli asset immobiliari attraverso un’operazione di cartolarizzazione rappresenta, per il Comune di Torino, una scelta vantaggiosa dal punto di vista fiscale perché – spiegano gli uffici della Divisione Patrimonio del Comune di Torino – “ogni patrimonio oggetto di cartolarizzazione (come previsto dalla normativa in materia, D.L. 351/2001, convertito con modifiche dalla legge 23 novembre 2001, n. 410 e s.m.i, è applicabile agli enti territoriali in forza dell’art. 84 della legge 289/2002) non è soggetto a Ires e Irap. Inoltre, le operazioni e tutti gli atti, contratti, trasferimenti e prestazioni per il loro perfezionamento sono esenti dall'imposta di registro, dall'imposta di bollo, dalle imposte ipotecaria e catastale, da ogni altra imposta indiretta, nonché da ogni altro tributo o diritto. E ancora, gli onorari notarili relativi al trasferimento degli immobili ai terzi sono ridotti a un terzo e non è applicabile l’IVA sui canoni di locazione in favore di amministrazioni dello Stato, enti pubblici territoriali e altri soggetti pubblici”.
Nel dettaglio, il pacchetto di immobili comunali oggetto di cartolarizzazione è costituito dai terreni ubicati in via Giordano Bruno 159 (Lotto I Ex Villaggio Olimpico M.O.I), in via Orvieto angolo corso Mortara (Comprensorio Vitali P.Ri.U. Spina 3), da un’area tra la via Anselmetti e la Strada del Drosso, da un altro terreno all’intersezione tra le vie Guala, Monte Pasubio e Casana e da un altro ancora in strada Castello di Mirafiori angolo Parco Colonnetti (area “Galileo Ferraris”). Tra gli altri beni che verranno trasferiti alla “Cartolarizzazione Città di Torino srl” vi sono il complesso immobiliare di corso Spezia 14 / via Bizzozero 20-28 e quello dell’ex Cavallerizza Reale (via Verdi 7-9), i fabbricati di via delle Orfane ai numeri 18, 20 e 22, di via Giolitti 2 bis angolo via Lagrange, di corso Chieri 19 e di via Verdi n. 9/11 (ex Zecca). (mge)



Torino, 24 Luglio 2009


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