Si è conclusa, dopo mesi di indagini, un’ importante operazione di Polizia municipale da parte del Nucleo Sequestri e Rimozioni coadiuvato dal Nist , il Nucleo Investigativo Scientificotecnologico, e coordinata dal Pubblico Ministero Carlo Maria Pellicano della Procura di Torino, che ha portato l’arresto di banda di tre uomini di nazionalità romena che sottraeva furtivamente ricambi di automobili e moto dal deposito di via Druento.
Due dei tre uomini, G.George di anni 50 e G.Alin di anni 21, rispettivamente zio e nipote, sono stati arrestati in flagranza di reato mentre il terzo uomo, G. Gielu di anni 50, fratello di George è stato fermato in seguito alle misure cautelari presso il suo domicilio a Prato Nevoso, dove a supporto degli agenti c’erano anche le squadre cinofile della Polizia municipale.
L’operazione “Autoricambi by Night” è iniziata nel mese di aprile successivamente agli incendi che si erano verificati nel deposito, dove sono ‘ricoverati’ oltre 200 veicoli sequestrati e abbandonati.
In questi giorni il blitz degli agenti dopo mesi di appostamenti e monitoraggi serali, con i tre che sono stati filmati e fotografati più volte a smontare parti meccaniche, di carrozzeria e pneumatici dei veicoli presenti.
I “ricambisti” entravano, nottetempo, nel deposito, scavalcando il muro di cinta e eludendo i sistemi di sorveglianza ‘sceglievano’ la loro merce che trasferivano in un furgone pronto a partire.
In una di queste sere gli agenti sono intervenuti con un’azione veloce e studiata nei minimi particolari dal responsabile del nucleo, l’Ispettore Capo Claudio Salvagno e dal Dirigente Piero Vergante, con l’arresto di zio e nipote.
“L’operazione è stata ottimamente preparata ed eseguita – ha dichiarato il Comandante Mauro Famigli –. Per prevenire ed evitare ulteriori episodi sono già in corso interventi per elevare i livelli di sicurezza del sito tramite sistemi tecnologici altamente sensibili: telecamere messe nei punti strategici che registrano tutto ciò che accade, barriere antintrusione, recinzione ”. (G.Str.)
Torino, 24 Luglio 2009