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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2009


ECOCENTRO DELLA CIRCOSCRIZIONE 8, L’AREA ALL’AMIAT

Con la cessione temporanea all’Amiat (Azienda Multiservizi Igiene Ambientale Torino) – fino al dicembre 2014 - dell’area, di proprietà comunale, posta lungo il corso Moncalieri (lato ovest), oltre la passerella Maratona e il posteggio temporaneo dei giostrai, in corrispondenza del numero civico 420, la Giunta Comunale pone un punto fermo nella rilocalizzazione dell’ecocentro destinato a servire la Circoscrizione 8. Individuare un’area che fosse immediatamente disponibile, sufficientemente distante dalle residenze e non in conflitto con le esigenze di tutela paesaggistica – per via anche delle caratteristiche morfologiche del territorio – è stato abbastanza difficoltoso.
Tutto era iniziato con la riqualificazione dell’area compresa tra corso Moncalieri e via Villa Glori. Qui era allora localizzato il centro multiraccolta destinato a servire San Salvario – Cavoretto – Borgo Po. La presenza di tale attività rappresentava però un ostacolo per la realizzazione delle previste opere di urbanizzazione e di riordino del parcheggio e delle aree verdi e, altresì, interferiva con l’area della piscina Lido, densamente frequentata, e dove arrivano e transitano numerosi bus di scuole cittadine.
Una prima rilocalizzazione dell’ecocentro è diventata impraticabile dopo la modificazione della normativa delle fasce di esondazione del fiume Po. Lì vicino, poi, era stata individuata un’area idonea ad ospitare la sede di Casa Oz, la onlus di servizio e assistenza dei bambini ospiti dell’ospedale pediatrico Regina Margherita.
Città di Torino e Amiat hanno pertanto dovuto ricominciare la ricerca – chiusa con l’individuazione dell’area data in concessione questa mattina - di un sito idoneo all’interno della circoscrizione 8 destinato ad accogliere l’ecocentro che fosse sulla sponda destra del Po e facilmente accessibile dalle località collinari.
La superficie del nuovo centro multiraccolta di corso Moncalieri – i cui lavori sono terminati lo scorso 26 giugno – è di 1770 mq complessivi. Al suo interno verranno ospitati contenitori metallici per la raccolta di legno, carta, plastica, macerie, pneumatici, sfalci verdi, ferro e metallo. Altri, specifici - tra i quali quelli a tenuta stagna - serviranno per gli olii e le batterie esausti e i farmaci scaduti. Bancali serviranno per immagazzinare elettrodomestici, televisori e computer. L’ecocentro – l’ingresso al quale avverrà attraverso l’attuale accesso al parcheggio e sarà regolato da un impianto semaforico - sarà dotato di un box-guardania con annessi servizi igienici.
(pm)

Torino, 21 Luglio 2009


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