Durante la seduta, rieletto il vicepresidente Stefano Lo Russo
I vertici di TRM (Trattamento rifiuti metropolitani) hanno presentato questa mattina a Palazzo Civico, il Piano economico finanziario riguardante il termovalorizzatore in costruzione al Gerbido.
L’impianto dovrebbe iniziare l’esercizio provvisorio il primo ottobre 2011, quello commerciale dalla stessa data dell’anno successivo. L’affidamento a TRM scadrà il 31 dicembre 2032.
Durante la riunione della commissione Ambiente, presieduta da Vincenzo Cugusi, i dettagli del piano sono stati presentati da Giuseppe Vallone e Bruno Torresin (presidente ed amministratore delegato di TRM).
Un piano impostato su tre elementi fondamentali per volontà dei soci di TRM (la Città di Torino detiene il 91,7% delle quote): “Prioritariamente, realizzare quest’opera attraverso una società pubblica e far si che l’impegno finanziario per i soci sia il meno gravoso possibile (17% a carico dei soci, 83% concorso del sistema finanziario) - ha dichiarato Torresin - prevedendo quindi il ricorso al mercato (capitale a debito), individuando nel project financing lo strumento più adatto al finanziamento dell’operazione”.
Il finanziamento nel suo insieme non è garantito da un mutuo classico ma sulla redditività del progetto e sul flusso di cassa che si viene a determinare nel periodo di esercizio dell’impianto.
Il totale del fabbisogno finanziario per il periodo di costruzione e di esercizio provvisorio (novembre 2008 - settembre 2012) è di 441 milioni di euro, di cui 369,7 di investimenti (9 per oneri di start up, 60,2 da oneri finanziari capitalizzati, 300,5 costruzione ed esercizio provvisorio del termovalorizzatore), 19,2 costi operativi, 18,1 prefinanziamento della riserva di cassa per il servizio del debito e 34 di IVA su investimenti e costi operativi di questa fase.
Gli oneri finanziari per il periodo 2013 - 2028 sono stati valutati in 242 milioni di euro, mentre sono previsti dividendi da distribuire ai soci, nel periodo 2016 - 2032, per un totale di 304 milioni.
Le voci di ricavo saranno date da: ricavi per il conferimento dei rifiuti, ricavi da contributi ad Enti territoriali, ricavi dalla vendita di energia elettrica ed energia termica prodotte nell’impianto e ricavi da Certificati verdi.
Nell’ambito della seduta, Stefano Lo Russo (consigliere del Partito Democratico) è stato rieletto vicepresidente della commissione.
(ML) - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 15 Gennaio 2009