“Una delibera urbanistica, che ci consente di costituire i diritti edificatori necessari per la valorizzazione immobiliare”. Così l’Assessore Viano ha definito la variante 208, la cui adozione è stata discussa oggi in Giunta.
Ogni anno il Comune predispone un atto con cui interviene su immobili di sua proprietà per ottimizzarne l’utilizzo in rapporto alle proprie esigenze istituzionali. Questa volta la novità è che ‘si rende necessario incrementare gli interventi di razionalizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare procedendo all’accorpamento delle sedi di uffici comunali, al miglioramento della redditività degli immobili in locazione o in concessione e all’alienazione di alcuni immobili, anche in considerazione delle disposizioni della L. 133 del 6 agosto 2008 (sulla stabilizzazione della finanza pubblica, ndr)’.
Gli immobili interessati si trovano in via Giolitti n. 2 bis, via delle Orfane n.18-20, (attualmente sede di Informagiovani), in un'area compresa tra via Guala, via Monte Pasubio e via Cesana, in strada del Drosso angolo via Anselmetti e nell’area di strada Castello di Mirafiori. Per i primi tre sarà modificata la destinazione da ‘area a servizi pubblici’ ad ‘aree normative residenziali’; l’immobile sito in strada del Drosso angolo via Anselmetti, dove si pensava di realizzare un complesso sportivo, ma non ci sono le condizioni per una gestione diretta, passerà a Zut (zona urbana di trasformazione, servizi pubblici e residenza). Stessa destinazione anche per l’immobile di strada Castello di Mirafiori, già inserito nell’area Tecumseh.
Tiene a sottolineare Viano: “si tratta di un’operazione squisitamente urbanistica, che servirà ad incamerare tra i 60 e i 70 milioni di euro di diritti edificatori, senza svendere niente, ma con una giusta valorizzazione e una più coerente destinazione d’uso”. Nessuna dismissione, dunque, né asta pubblica, per ora. Sarà costituita una Società di cartolarizzazione, tutta comunale, con il mandato di acquistare l’intero pacchetto di immobili. “Stiamo trattando con le banche, per la prossima settimana pensiamo di aver già pronta una delibera da portare in Giunta per la costituzione della nuova Società, e a settembre/ottobre potremo effettivamente partire”, prosegue l’assessore.
Al momento, l’unico punto interrogativo sembra essere sulla nuova sede che sarà scelta per ospitare gli Uffici di Informagiovani, compito affidato al dg Cesare Vaciago. Che ha proposto qualche idea, come le sedi di circoscrizione che si libereranno in seguito all’accorpamento del decentramento comunale, ed altre soluzioni che offrono spazi sufficientemente ampi per ospitare l’intero servizio. Ma sono in molti a sostenere che Informagiovani deve restare in centro, dove è facilmente raggiungibile. (ra)
Torino, 14 Luglio 2009