Il Liceo Classico ‘Massimo D’Azeglio’ di via Parini 8 si prepara ad allargarsi, grazie all’approvazione della variante al piano regolatore passata in Consiglio comunale questo pomeriggio. I lavori di sopraelevazione, già previsti da tempo, si sono resi necessari visto l’incremento della popolazione scolastica registrato in questi ultimi anni all’interno dell’istituto: in cinque anni le sezioni formate sono passate da 5 a 9, per un totale di più di 1000 studenti.
Scartata l’ipotesi di una succursale, la soluzione proposta era quindi stata quella di una sopraelevazione dell’edificio sul lato di via San Quintino, dove la conformazione del tetto dell’istituto rende attualmente inutilizzabile metà del terzo piano.
I lavori di sopraelevazione consentirebbero di regolarizzare il profilo dell’edificio creando spazio per sei nuove aule, capaci di ospitare circa 150 studenti. Fino ad oggi l’opera non aveva potuto partire dato che il piano regolatore inseriva il complesso nella sezione “edifici di costruzione ottocentesca” e pertanto non consentiva lo svolgimento di questo tipo di lavori.
La variante include invece il liceo all’interno della “Area da trasformare 38”. Il responsabile tecnico architetto Giacomo Leonardi ha dichiarato che ora il progetto passerà al vaglio della Regione. Dopo la pubblicazione sul Bollettino ufficiale regionale, tra circa un mese, si potrà procedere alla pubblicazione del bando per l’appalto dell’opera, del quale si occuperà la Provincia di Torino, cui è affidata la gestione dell’edificio di proprietà della Città di Torino.
La cifra stanziata ammonta a 1.700.000 euro.
Il dirigente dei servizi di edilizia scolastica Gianni Savino stima come data di inizio dei lavori la primavera 2010. Il cantiere rimarrà aperto per circa 11 mesi, durante i quali - dichiara Savino - non sarà garantita l’agibilità del secondo piano dell’istituto.
Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 29 Giugno 2009