Il Comune cede i diritti di superficie a Iride e Snam
Un altro passo verso la realizzazione, da parte di Iride, della nuova centrale termoelettrica a metano “Torino Nord”: potrà garantire il riscaldamento di un quinto della città, 18 milioni di metri cubi edificati, corrispondenti a circa 180mila abitanti.
Il Consiglio comunale ha approvato oggi la deliberazione che regola la cessione a Iride e Snam del diritto di superficie relativo ad alcuni terreni di proprietà comunale interessati dai lavori di costruzione dell’impianto, che sorgerà al confine con la città di Collegno, non lontano dal carcere “Lorusso e Cutugno”, in zona Vallette.
Nel caso di Snam, si tratta più precisamente del “diritto di servitù” su una striscia di terreno larga 12 metri sotto la quale correrà il segmento di conduttura che dovrà collegare la centrale alla rete di distribuzione del metano, per un totale di circa 5400 metri quadrati.
Per Iride, la cessione del diritto di superficie riguarda un’estensione di 700 metri quadrati. Il cantiere occuperà temporaneamente 4000 metri quadri di terreno comunale. I lavori di costruzione della nuova centrale comprenderanno anche la realizzazione di un segmento di elettrodotto interrato (670 metri in tutto, ma in territorio di Collegno) per allacciare l’impianto “Torino Nord” alla Rete di trasmissione nazionale dell’energia elettrica.
Con l’avvio del nuovo impianto di produzione di energia termoelettrica, verrà smantellata la vecchia centrale di cogenerazione delle Vallette, che sarà sostituita da un’area verde.
(C.R.) - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 29 Giugno 2009