La Giunta comunale, su proposta dell¡¯assessore Borgione, ha approvato gli interventi di prevenzione e tutela delle persone anziane dai danni provocati da eccessi di temperatura.
Con l'avvicinarsi del periodo estivo il Comune di Torino in collaborazione con le ASL cittadine ha messo in campo alcuni progetti finalizzati a prevenire i danni alla salute derivanti da eccessi di temperatura ambientale nella popolazione anziana; infatti nel 2003, durante l'estate, si verificarono in numerose metropoli europee condizioni climatiche caratterizzate da temperature ed umidità elevate straordinarie per intensità e durata che determinarono un aumento della mortalità e in particolare fu colpita la popolazione anziana.
A partire dall'esperienza dell'estate 2003, al fine di ottimizzare le risorse e rendere sempre più efficienti gli interventi erogati, si è provveduto ad un processo di potenziamento e messa in rete delle iniziative volte al contrasto degli effetti del rialzo anomalo delle temperature nel periodo estivo integrando l'azione dei servizi della Città di Torino con le ASL cittadine, i Medici di Medicina Generale, e le Organizzazione del Terzo Settore, utilizzando, a tale scopo, fondi propri, fondi regionali e sponsorizzazioni provenienti da Telecom Italia S.p.A.
Le principali attività messe in campo per contrastare il fenomeno delle "ondate di calore" sono le seguenti:
1. Informare gli Enti Gestori, le ASL, i presidi per anziani, le organizzazioni del terzo settore attraverso una mailing list al fine di far pervenire il bollettino delle ondate di calore a cura dell'ARPA (Agenzia Regionale Protezione Ambientale), per consentire una conoscenza anticipata di stati di emergenza legati all'eccesso di temperatura.
2. Invio di elenchi comprendenti nominativi di anziani cosiddetti fragili (individuati secondo valutazioni epidemiologiche che utilizzano il criterio dell'età, la presenza di specifiche patologie ricavata dalle schede di dimissione ospedaliera e l'utilizzo di alcuni tipi di farmaci estratto dall'archivio delle prescrizioni farmaceutiche.
Tali report, sulla base di un ¡"filtro" operato dai Medici di Medicina Generale, sono vagliate congiuntamente dai Direttori di distretto delle ASL cittadine e dai Servizi Sociali della Città di Torino per l'individuazione di un "target" di anziani fragili ultrasettantacinquenni ancora non "in carico" ai servizi della Città e che quindi devono essere oggetto di particolare monitoraggio ed di eventuali interventi di sostegno che consistono in allacciamenti al servizio di Telesoccorso e di interventi a domicilio di operatori sociosanitari finalizzati ai necessari aiuti nella gestione della vita quotidiana (es. spesa, igiene personale, assunzione dei farmaci) alla verifica dell'insorgere di particolari problemi e alla conseguente attivazione di interventi opportuni.
3. Interventi di prevenzione proposti dalle Organizzazioni di Volontariato presenti nelle Circoscrizioni cittadine per potenziare i piani già attivi di Domiciliarità Leggera. Per tale attività è prevista una sponsorizzazione dalla Telecom Italia S.p.A. che effettuerà un rimborso spese per i volontari che si attiveranno in telefonate di compagnia, in aiuti nelle commissioni, in visite ed incontri per alleviare stati di solitudine.
4. Il Servizio Aiuto Anziani, presente nella Città da ormai 10 anni, attraverso i volontari che rispondono ad un call center attivo dal lunedì alla domenica e con orario 9 -17 (numero di telefono 011 8123131) è in grado, in particolare in questo periodo dell'anno, di essere punto di riferimento per anziani in difficoltà e, qualora necessario, di indirizzare/accompagnare la persona anziana in difficoltà alle risorse del territorio circoscrizionale sudescritte;
5. Predisposizione di materiale informativo curato dalla Regione Piemonte sui comportamenti da attuarsi in situazione di temperature ambientali anormalmente elevate contenente i recapiti del Servizio Aiuto Anziani.(p.v.)
Torino, 23 Giugno 2009