La Commissione Ambiente di Palazzo Civico ha incontrato questa mattina una delegazione della Consulta Animalista.
Le associazioni zoofile hanno proposto alcune modifiche e integrazioni al Regolamento comunale per la tutela e il benessere degli animali in città, votato in Sala Rossa nell’aprile del 2006, sostenendo l’opportunità di integrarlo con spunti presenti in analoghi documenti approvati più recentemente in altre città italiane.
Alcune delle principali modifiche proposte al Consiglio comunale, riguardano il divieto di far esplodere fuochi d’artificio e petardi (secondo la Consulta “lesivi nei confronti degli animali”) e lo stabilire capienze minime per i contenitori dei pesci vivi (10 litri per un pesce, più 5 per ogni altro esemplare ittico aggiunto) nei punti di vendita di animali, i quali non dovrebbero inoltre esporre esemplari in vetrina.
Gli animalisti propongono “l’assoluto divieto sul territorio comunale di utilizzare ed esporre animali appartenenti a specie selvatiche ed esotiche in attività di spettacolo e intrattenimento pubblico”, limitando la possibilità di attendamento ai circhi dotati di elefanti, grandi felini, cavalli zebre e cammelli, bisonti, a condizione che siano rispettati standard indicati per quanto riguarda le superfici e il riscaldamento dei loro ricoveri. Si propone inoltre di vietare esplicitamente l’uso delle fruste e della privazione di cibo e acqua, “anche quali metodi di addestramento”.
Inoltre, la Consulta propone modifiche al regolamento in tema di cani tenuti alla catena (lunga almeno 5 metri e collegata con gancio scorrevole ad un cavo aereo) e di libero accesso dei cani, accompagnati dal padrone o da altro detentore, nel metrò e in tutti gli uffici pubblici.
I cani di età inferiore a sei mesi non dovrebbero poi essere utilizzati a supporto dell’accattonaggio. Poi, norme per gli acquari (vietati quelle sferici) e l’introduzione del divieto per l’uso – contro lo stazionamento dei piccioni - dei dissuasori ad aghi metallici.
Dai consiglieri comunali intervenuti (Ferrante, Cerutti, Genisio, Zanolini) è emerso l’invito ad un più stretto collegamento tra la Consulta Animalista e gli uffici del Comune competenti in materia, compresa la Polizia Municipale incaricata di vigilare sul rispetto dei regolamenti.
Il presidente della Commissione Ambiente, Vincenzo Cugusi, ha concluso annunciando che verrà richiesto agli assessori all’Ambiente e alla Polizia Municipale un approfondimento sulla questione, anche a proposito della compatibilità di alcune delle modifiche proposte con la legislazione in vigore.
C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale
Torino, 11 Giugno 2009