Mercoledì 28 gennaio alle 18 nella sala conferenze del Centro Interculturale della Città, in corso Taranto, 160 sarà presentato il libro di Sara Hejazi “L’Iran s-velato. Antropologia dell'intreccio tra identità e velo”.
“Il discorso sul velo, complesso e articolato – spiegano al Centro Interculturale - nel libro viene contestualizzato in un terreno di ricerca che è la Repubblica Islamica d’Iran. Attraverso un’analisi antropologica, sempre immersa in una prospettiva storica, l’elemento velo diventa il filo conduttore della narrazione sull’Iran del presente e del passato, sull’Iran rivoluzionario e islamico, sull’Iran nazionale e della diaspora”.
La figura femminile emerge così dall’intreccio di diverse prospettive, che convergono in quanto un codice comune che le caratterizza è proprio il discorso sul velo islamico fatto di negazione, di re-interpretazione o di integrazione nella vita quotidiana, e di costante confronto con la sua controparte, il mondo occidentale, che ad esso guarda come simbolo della diversità per eccellenza” da “l’Iran s-velato”.
L’autrice, Sara Hejazi, è nata a Mashad, nell’Iran nord-orientale, da padre iraniano e madre italiana, è dottore di ricerca in antropologia culturale ed epistemologia della complessità e cultore di antropologia culturale all’Università degli Studi di Torino; inoltre collabora con il CESMEO (Centro studi asiatici avanzati). Nei suoi studi si è occupata di cultura iraniana contemporanea e cultura della Persia antica.
L'incontro sarà introdotto da Farian Sabahi, giornalista professionista. Sabahi collabora con numerosi giornali e settimanali scrivendo su temi riguardanti il mondo mussulmano e l’Iran. E’ inoltre docente di Islam e democrazia alla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Torino.
(gf)
Torino, 14 Gennaio 2009