Al via in questi giorni in città gli interventi di contrasto alla proliferazione delle zanzare. Il progetto, che per il secondo anno consecutivo, viene gestito dall’Ipla (Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente), su incarico della Regione Piemonte, ha avuto inizio nelle scorse settimane con un’attività di monitoraggio del territorio e proseguirà nelle prossime settimane anche attraverso il posizionamento di particolari trappole "ad anidride carbonica" (lo stesso gas che, espirato dall'uomo, le attira particolarmente). Con l’attività di mappatura è possibile individuare in quali zone vivono e si moltiplicano le zanzare e, attraverso la somministrazione di prodotti biologici non nocivi per l'uomo (Bacillus thuringiensis varietà israelensis b.t.i. nelle aree verdi; Diflubenzuron sui tombini pubblici e privati) poterne contrastare la riproduzione.
Esistono anche specie di zanzare presenti essenzialmente nell'ambiente domestico e che da questo non si allontanano; trovano habitat idoneo nei piccoli ristagni d'acqua e dove si trovano rifiuti abbandonati. Per questo motivo lo scorso 23 aprile il Sindaco ha firmato un'ordinanza (n. 1715, prot. 4630) che chiede collaborazione e impegno comune dei cittadini per limitare gli effetti dei fastidiosi insetti. Si tratta di una sorta di decalogo che, insieme ad altre precauzioni, invita a evitare l’abbandono di oggetti e contenitori nei quali possa raccogliersi l’acqua piovana o quando - come nel caso di sottovasi, secchi, bacinelle o annaffiatoi) sono all’interno di proprietà private – raccomanda di procedere al loro svuotamento periodico almeno ogni due giorni e a una accurata pulizia dei medesimi.
Il progetto predisposto dall’Ipla, ha garantito, durante la campagna del 2008, organicità e uniformità agli interventi di lotta proposti dai comuni confinanti, oltre al contenimento della spesa per l’acquisto dei prodotti e delle attrezzature necessari.
La spesa prevista per la realizzazione degli interventi del piano 2009 che proseguiranno fino ad ottobre e prevedono anche la realizzazione di una campagna d’informazione, ammonta per il territorio comunale di Torino a circa 185mila euro ed è cofinanziata al 50 per cento dalla Regione Piemonte.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet appositamente predisposto o inviare una e-mail all'indirizzo dell'Informambiente; http://www.comune.torino.it/ambiente/zanzare/
email: informa.ambiente@comune.torino.it
(pm)
Torino, 30 Aprile 2009