Le famiglie hanno due mesi di tempo in più, fino al 30 giugno 2009, per chiedere, attraverso i Caaf convenzionati con il Comune di Torino, l’assegnazione del bonus elettrico con effetto retroattivo (fino a tutto il 2008).
La scadenza del 30 giugno riguarda esclusivamente l'arretrato, resta infatti possibile presentare in ogni momento, anche oltre il 30 giugno, la domanda per beneficiare del bonus nei 12 mesi successivi.
Il “bonus sociale” per l’energia consiste nella riduzione, applicata alla bolletta, delle spese sulla fornitura di corrente elettrica ad uso domestico. Possono chiederlo le famiglie economicamente disagiate oppure quelle in cui vivono persone gravemente malate che necessitano di cure con apparecchi elettromedicali indispensabili per il loro mantenimento in vita.
Per richiedere il bonus i cittadini italiani e stranieri che risiedono nel capoluogo piemontese devono, come detto, rivolgersi a uno dei Centri Autorizzati di Assistenza Fiscale convenzionati con il Comune di Torino (l’elenco può essere richiesto all’Informacittà telefonando al numero 800 019531 e agli uffici URP al numero 0114423010).
I Caaf aiutano (gratuitamente) i cittadini nella compilazione dei moduli, ricevono le domande e provvedono a trasmettere i dati all’Ente distributore dell’energia elettrica per l’applicazione della riduzione direttamente in bolletta. (mge)
Torino, 28 Aprile 2009