Con le celebrazioni per il 25 aprile la Città commemora le centinaia di condannati, esiliati e confinati durante il ventennio fascista e le migliaia di partigiani, che riscattarono l’Italia con la lotta e la liberazione. Torino è città medaglia d’oro al valor militare.
Molte le cerimonie in calendario per il 64° anniversario della Liberazione.
I dipendenti comunali caduti per la liberazione di Torino e di tutto il Paese, saranno ricordati in sala Colonne giovedì 23 aprile alle 11.00 alla presenza dell’assessore Giuseppe Borgogno e del presidente della sezione torinese dell’associazione nazionale ex Internati Militari, Pensiero Acutis, che terrà l’orazione ufficiale. Ogni anno la cerimonia richiama cittadini che hanno vissuto in prima persona quei momenti terribili della storia italiana e quanti ne hanno ascoltato i racconti da nonni e genitori.
Venerdì 24 aprile alle 10.00 saranno commemorati i partigiani fucilati nella sede dell’Ufficio Investigativo della Guardia Nazionale Repubblicana, che oggi ospita la Caserma Lamarmora in via Asti 22. Alla cerimonia sarà presente l’assessore Ilda Curti.
Alle 11.00 in corso Ferrucci 122, si svolgerà la celebrazione in ricordo degli operai dalla Fiat, caduti e deportati perché difesero lo stabilimento nell’aprile 1945. Oggi l’edificio è sede dell’assessorato allo Sport del comune di Torino. Parteciperanno alla cerimonia l’assessore Maria Grazia Sestero e il presidente dell’associazione Aned Ferruccio Maruffi, che terrà l’orazione.
Promossa dalla Città di Torino, in collaborazione con il Comitato di coordinamento delle associazioni della Resistenza del Piemonte, la tradizionale fiaccolata in ricordo della Liberazione partirà sempre venerdì 24 aprile alle 20.30 da piazza Albarello. Il corteo proseguirà lungo corso Siccardi, via Cernaia, via Pietro Micca, per concludersi in piazza Castello. Al saluto delle autorità parteciperanno il sindaco Sergio Chiamparino, le autorità cittadine e i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e della Resistenza. L’assessore regionale Gianni Oliva terrà l’orazione ufficiale.
Sabato 25 aprile alle 10.00 al Cimitero Monumentale di corso Novara, una funzione religiosa e l’omaggio alle lapidi commemorative ricorderanno le vittime della deportazione politica e razziale, i partigiani caduti, le vittime di guerra.
All’omaggio ai caduti e alle vittime saranno presenti il sindaco Sergio Chiamparino e le autorità cittadine, le rappresentanze delle associazioni Combattentistiche e della Resistenza. Corone saranno deposte al Cippo della Deportazione, al Cippo Deceduti nei lager nazisti, al Campo della Gloria, al Cippo dei Caduti dei reparti regolari delle Forze Armate, al monumento alle Vittime civili di guerra e alla Lapide in ricordo degli Ebrei periti nei campi di sterminio.
Seguiranno in piazza Castello dalle 16.00 fino alle 24.00 un concerto di artisti vari (tra gli altri Gianmaria Testa, Marco Fabi, Federico Sirianni, Simone Cristicchi) e letture dedicate alla Resistenza (tra cui Primo Levi, Jean-Paul Sartre, Ada Gobetti, Nuto Revelli). Gli appuntamenti pomeridiani avranno inizio con la Fanfara della Brigata Alpina Taurinense.
E poi l’invito ai partecipanti alla festa a donare un libro per le biblioteche abruzzesi. I volumi saranno raccolti sempre nella piazza, teatro della kermesse
organizzata dal Comitato regionale per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione, in collaborazione con le associazioni partigiane e istituzioni locali e il coordinamento della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura.(ma.co.)
Torino, 17 Aprile 2009