Il Comandante della Polizia Municipale Mauro Famigli, visti agli articoli apparsi sull’attività degli agenti del Nucleo Mercati, puntualizza:
“Il Nucleo Mercati lavora da più di un anno con priorità a suo tempo concordate con le associazioni di settore ed in particolare cerca di assicurare il rispetto della legalità (vendita con licenza valida), tutela i consumatori (controllo del peso netto, etichettatura merci, tracciabilità, marchi contraffatti) e cura il rispetto della regolarità amministrativa (sgombero attrezzature alla fine dell’orario, occupazione corretta del suolo pubblico, pagamento dei voucher da parte di chi esercita): di tutto questo gli operatori mercatali sono stati informati prima dei controlli così come sono adeguatamente informati sul fatto che i controlli del nucleo riguardano tutti i mercati cittadini a rotazione, e si aggiungono alle normali attività dell’Agente di Polizia Municipale destinato dalla sezione di zona a quel dato area mercato”.
“Prioritario è il controllo degli abusivi ed i numeri sono chiari: dalla sua nascita il Nucleo Mercati è intervenuto 312 volte operando 295 sequestri giudiziari, 179 amministrativi e redigendo in poco più di un anno 341 notizie di reato: in piazza Benefica sono 26 gli interventi effettuati, 3 i sequestri amministrativi operati, 10 i rinvenimenti di merce (per allontamento dei proprietari che hanno così evitato di essere perseguiti) ed una la notizia di reato. Per quanto riguarda i verbali di ieri va precisato che non sono stati staccati “per pochi centimetri di occupazione abusiva”, ma in tre casi per 3 metri, in altri due per 2 metri ed in un ultimo caso per 5 metri: tutte le operazioni di verifica erano note da tempo agli interessati.”
“Altri casi citati riguardano situazioni particolari che non possono avere qui delucidazioni più approfondite, perché gli interessati hanno proposto opposizione nelle sedi competenti: l’operato degli agenti è comunque in linea con quanto a suo tempo deciso e positivamente accolto da Amministrazione ed associazioni di categoria.” (e.v.)
Torino, 8 Aprile 2009