Nelle ultime settimane la presidente, la vicepresidente e i componenti della Commissione Diritti e Pari Opportunità del Comune di Torino hanno verificato la presenza sui giornali di materiale fotografico che potrebbe ledere la dignità di persone, anche minorenni, coinvolte in recenti fatti di cronaca.
Basti pensare alle fotografie e agli articoli pubblicati su aspetti della vita privata di personaggi “pubblici” oppure, fatto che riteniamo ancor più grave, le immagini di minori protagonisti di drammi familiari e presunti incesti messe sulle pagine di cronaca.
Anche a fronte di numerose sollecitazioni giunte da cittadini indignati, auspichiamo un ritorno a toni e atteggiamenti più sereni e meno “scandalistici” su giornali e mezzi di informazione.
Vorremmo che il diritto di cronaca, principio fondamentale della democrazia e di una libera informazione, meglio si conciliasse con il rispetto dei diritti della persona, evitando eccessive spettacolarizzazioni di vicende che hanno alle spalle lunghe storie di sofferenza e disagio.
Abbiamo da poco vinto una battaglia per la rimozione di una pubblicità offensiva della dignità delle donne. Vorremmo ora vincere la guerra sui diritti dei minori e delle vittime di violenza, a volte sacrificati per “esigenze di cronaca”.
Lucia Centillo e Federica Scanderebech,
presidente e vicepresidente
Commissione consiliare Diritti e Pari Opportunità
Torino, 3 Aprile 2009