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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2009


INTEGRAZIONE IRIDE-ENÌA

Avanza il processo di integrazione tra Iride, la multiutility dell’energia nata tre anni fa dalla fusione delle ex municipalizzate di Torino e Genova, Aem e Amga, ed Enìa, la spa emiliana che nel 2005 ha riunito Agac, Amps e Tesa, le aziende operanti nel settore dei servizi pubblici nelle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia.
Un altro passo in direzione della fusione tra i due gruppi è stato compiuto questa mattina con l’approvazione da parte della Giunta comunale torinese di una delibera che autorizza la Fsu srl (la Finanziaria Sviluppo Utilities, controllata pariteticamente dai comuni di Torino e Genova e socio di maggioranza di Iride) a partecipare all’assemblea straordinaria dei soci del gruppo ligure-piemontese, che dovrà dare il definito via libera all’operazione di fusione per incorporazione delle due spa dell’energia.
Il documento passerà nelle prossime settimane al vaglio della Sala Rossa e analoga procedura sarà seguita dall’Amministrazione civica del capoluogo ligure.
I consigli d’amministrazione di Enìa e Iride hanno approvato lo scorso febbraio il piano relativo all'aggregazione societaria e industriale del nascente gruppo.
Per quanto riguarda la corporate governance è stato stabilito che la neonata società avrà e sedi operative a Torino, Genova, Parma, Piacenza e quella legale a Reggio Emilia. Il consiglio d’amministrazione sarà composto da 13 membri (7 fra cui il presidente (Genova) e l’ad (Torino) espressi dalla Fsu, 4 dai comuni emiliani (incluso il vicepresidente e il direttore generale) e 2 rappresentanti delle minoranze. Il comitato esecutivo sarà costituito dal presidente e dal vicepresidente del cda, dall’amministratore delegato e dal direttore generale.
Il modello organizzativo prevede un holding industriale che, attraverso le direzioni centrali eserciti le funzioni indirizzo e di coordinamento, cinque società di primo livello, controllate al 100% dalla holding, che operano nelle diverse attività della filiera (energia, mercato, settore idrico e gas, reti gas, ambiente).
Nel 2008 Iride ha dichiarato ricavi per 2.482 milioni di euro con un utile operativo di 226 milioni, 1.377 milioni quelli di Enìa con utili per 82 milioni di euro. (mge)

Torino, 3 Aprile 2009


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