Nel mese di Marzo 2009, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 130,3 INVARIATO rispetto al mese precedente e con una variazione del +0,9% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Marzo 2008.
Analisi per capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (+0,2%): Le numerose variazioni riscontrate fanno sì che il capitolo confermi il segno positivo. Nel particolare si segnalano aumenti per le categorie dei vegetali (+1,0%), degli altri prodotti alimentari (+0,8%), della frutta (+0,4%), dello zucchero, confetture, cioccolata e dolciumi (+0,4%), delle carni (+0,3%), del caffè, tè e cacao (+0,3%) e del pane e cereali (+0,1%). In diminuzione troviamo le categorie degli olii e grassi (-0,9%), dei pesci e prodotti ittici (-0,6%) e del latte, formaggi e uova (-0,3%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+1,0%): Prosegue il trend positivo del capitolo, per effetto degli aumenti riscontrati nelle categorie dei tabacchi (+1,3%), a rilevazione centralizzata ISTATe dei vini (+0,4%). Si segnalano variazioni negative nelle categorie delle birre (-0,4%) e dei liquori (-0,1%).
Abbigliamento e calzature (+0,3%): Si segnalano leggere variazioni di segno positivo per le categorie delle scarpe ed altre calzature (+0,7%), del vestiario (+0,2%) e degli altri articoli di abbigliamento (+0,2%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (-0,3%): Il capitolo risulta negativo per effetto del significativo calo della categoria dei combustibili liquidi (-5,3%), nonostante il leggero aumento della categoria del gas (+0,1%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,2%): Gli aumenti riscontrati nel capitolo si rilevano nelle categorie degli apparecchi domestici non elettrici (+1,0%), dei mobili ed altri articoli di arredamento (+0,3%), degli articoli tessili per la casa (+0,3%) e dei beni non durevoli per la casa (+0,3%).
Si segnalano in diminuzione le categorie degli strumenti ed attrezzi per la casa (-0,9%), degli elettrodomestici (-0,1%) e della cristalleria, vasellame ed utensili per la casa (-0,1%).
Servizi sanitari e spese per la salute (-0,1%): Le variazioni negative registrate per le categorie degli altri prodotti farmaceutici (-0,2%) e dei medicinali (-0,1%) hanno determinato il segno del capitolo nonostante il leggero aumento riscontrato nella categoria degli apparecchi e materiale sanitario (+0,1%).
Trasporti (-0,5%): Permane il segno negativo nel presente capitolo per effetto della forte diminuzione riscontrata nella categoria dei trasporti aerei (-11,9%) a rilevazione centralizzata ISTAT e dei carburanti e lubrificanti (-0,5%). In aumento troviamo le categorie dei trasporti stradali (+5,6%), dei trasporti marittimi (+0,3%), delle manutenzioni e riparazioni mezzi di trasporto (+0,2%) e dell’acquisto automobile (+0,1%).
Comunicazioni (+0,3%): Le variazioni in aumento riscontrate nelle categorie delle apparecchiature e materiale telefonico (+1,5%) e dei servizi telefonici (+0,1%) hanno confermato il segno positivo del capitolo totalmente rilevato dall’ISTAT.
Ricreazione, spettacolo e cultura (-0,2%): Il calo del capitolo è da attribuire alle sensibili variazioni negative riscontrate nelle categorie dei fiori e piante (-2,2%), degli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione (-1,7%), dei giochi e giocattoli (-1,4%), dei giornali e periodici (-0,3%) e dei supporti per registrazione suoni ed immagini (-0,1%). In aumento troviamo le categorie dei pacchetti vacanza tutto compreso (+2,2%), degli animali (+1,0%), dei servizi ricreativi e culturali (+0,9%), , degli apparecchi per il trattamento dell’informazione (+0,7%), degli apparecchi fotografici e cinematografici (+0,3%), dei libri (+0,2%) e degli altri beni durevoli per ricreazione e cultura (+0,1%).
Istruzione (INVARIATO): Data l’assenza di movimentazione all’interno del capitolo, lo stesso risulta invariato.
Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,1%): I lievi aumenti riscontrati nelle categorie e dei ristoranti, bar e simili (+0,1%) e degli alberghi ed altri servizi di alloggio (+0,1%) hanno determinato il segno positivo del capitolo.
Altri beni e servizi (-0,1%): Cambio di segno per il capitolo che passa al negativo, per effetto delle diminuzioni riscontrate nelle categorie delle assicurazioni sui mezzi di trasporto (-3,1%), degli altri effetti personali (-1,0%) e degli altri servizi finanziari (-0,1%). Si segnalano aumenti per le categorie dell’oreficeria ed orologeria (+2,9%), delle professioni liberali (+1,1%) e degli articoli per l’igiene personale (+0,2%).
Significative variazioni annuali in aumento nei vari capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche: altri prodotti alimentari (+5,3%), caffè, tè e cacao (+5,2%).
Bevande alcoliche e tabacchi: vini (+6,4%), tabacchi (+5,6%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: gas (+12,5%), acqua potabile (+5,6%), servizi per la riparazione e manutenzione della casa (+4,6%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: apparecchi domestici non elettrici (+4,4%).
Servizi sanitari e spese per la salute: apparecchi e materiale sanitario (+6,6%).
Trasporti: trasporti marittimi (+6,5%), trasporti stradali (+6,3%), servizi di trasloco (+4,1%).
Ricreazione, spettacolo e cultura: discoteche e scuole di ballo (+5,4%), animali (+4,1%).
Istruzione: scuola dell’infanzia (+4,5%).
Altri beni e servizi: oreficeria ed orologeria (+7,3%), professioni liberali (+7,1%).
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(G.Str.)
Torino, 31 Marzo 2009