L'Ecomuseo della Città di Torino, istituito con deliberazione della Giunta Comunale dell'8 giugno 2004, ha ora una Carta per il patrimonio culturale urbano.
Il documento, approvato dal Consiglio comunale nella seduta odierna, con 32 voti favorevoli, 4 contrari e 1 astenuto, regola il funzionamento di questo particolare tipo di museo, diffuso sul territorio e fondato non tanto su mere collezioni, quanto su attività sul territorio.
L’Ecomuseo torinese, realtà di riferimento a livello nazionale, è suddiviso in 10 articolazioni corrispondenti alle 10 Circoscrizioni cittadine. Il suo compito è quello di valorizzare le trasformazioni sociali e urbanistiche dei vari quartieri torinesi, per non disperdere le memorie collettive degli abitanti di ogni zona e favorire quindi il senso appartenenza alla comunità. Anche attraverso il coinvolgimento delle scuole e delle associazioni del territorio.
La Carta per il patrimonio recepisce parte degli emendamenti suggeriti dalle Circoscrizioni, riaffermando il carattere federativo dell’Ecomuseo, pur mantenendone l’unicità a livello cittadino.
L’Ecomuseo urbano di Torino è attualmente in attesa del riconoscimento da parte della Regione Piemonte. Una mozione (primo firmatario: Luca Cassiani), approvata dalla Sala Rossa contestualmente alla deliberazione (31 voti favorevoli, 4 contrari, 1 astenuto), impegna Sindaco e Giunta ad attivarsi presso gli uffici regionali perché sostengano il progetto dell’ecomuseo torinese.
(M.Q.) - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 23 Marzo 2009