Una riqualificazione dell’immobile che consenta minori consumi di energia e conseguentemente anche minori emissioni nell’aria, cioè meno inquinamento, in cambio di più spazio. È quanto si propone di ottenere la Giunta con la delibera proposta oggi all’esame del Consiglio Comunale. Il provvedimento, firmato dagli assessori all’Urbanistica e al Patrimonio, Mario Viano, e all’Ambiente, Domenico Mangone, che dovrà avere il via libera della Sala Rossa consiste nella possibilità di un recupero a fini abitativi dei sottotetti permettendone un innalzamento del tetto fino a un metro, invece dei quaranta centimetri previsti oggi. Perché ciò sia possibile la ristrutturazione dovrà essere contestuale ad un intervento di miglioramento della coibentazione dell’intero edificio, ad esempio cambiando i serramenti, inserendo i doppi vetri o gli involucri termici o a cappotto, da parte dei proprietari. Tutto ovviamente senza snaturare l’aspetto esteriore dello stabile. La variante proposta all’approvazione del Consiglio comunale esclude comunque da questa possibilità gli edifici di aree vincolate come il centro storico, gli edifici di interesse storico e quelli costruiti dopo il 1998.
(pm)
Torino, 17 Marzo 2009