Standard qualitativi sotto esame e test superato. Le verifiche sull’efficacia delle procedure organizzative nei servizi forniti a giornalisti, fotografi e agli altri operatori del mondo dell’informazione si è conclusa positivamente.
Questo pomeriggio la comunicazione ufficiale che l’Ufficio stampa del Comune di Torino, il primo in Italia tra le strutture pubbliche che si occupano di relazioni con i media, ha ottenuto la certificazione ISO 9001.
Entra così nel gruppo dei settori che a Palazzo civico danno vita al “Club della Qualità”, insieme all’Urp e ad altri servizi delle divisioni Polizia Municipale, Tributi e Catasto, Servizi Educativi, Lavoro e Formazione professionale.
ISO 9001 assegnata - e resa nota quest’oggi dalla società di certificazione SGS Italia - anche per gli uffici Ici della divisione Tributi e Catasto, il Nucleo di prossimità del settore Sicurezza urbana, il servizio Gestione incidenti stradali della circoscrizione 3 e l’Ufficio verbali della Polizia Municipale, la Ristorazione scolastica della divisione Servizi educativi e il servizio Anticipo CIGS (Cassa Integrazione Guadagno Straordinaria).
L’ISO 9001 è il sistema di certificazione più diffuso nel mondo, che permette a imprese, enti, amministrazioni di fissare obiettivi di qualità per la fornitura di servizi, mettendo a punto un sistema di procedure che definisca gli standard qualitativi e programmando revisioni della macchina organizzativa.
E’ previsto che un ente esterno, un “certificatore” di qualità, verifichi se effettivamente l’applicazione delle norme ISO avviene correttamente e in tal caso rilascia un attestato di certificazione. Come è accaduto all’Ufficio stampa del Comune di Torino dopo aver messo sotto esame le procedure seguite per la realizzazione del quotidiano telematico Torino Click, la redazione dei comunicati stampa e l’organizzazione delle conferenza stampa.
Ottenuta la certificazione ISO 9001, il lavoro sulla qualità dei servizi forniti dall’Ufficio stampa non è affatto finito. Sono già in programma alcune modifiche ai “processi di lavorazione” (è il caso, ad esempio, dell’impiego di un nuovo software per la gestione delle mailing list) e, già nell’anno in corso, anche per l’uso dell’archivio fotografico dell’ufficio saranno introdotte precedure che consentano di utilizzare con maggiore semplicità il materiale a disposizione.
Suggerimenti per migliorare la qualità del servizio potrebbero venire anche da un’indagine di customer satisfaction, attualmente in corso, e che coinvolge 45 giornalisti, “clienti” abituali dell’Ufficio stampa. (mge)
Torino, 11 Marzo 2009