BENESSIA, COMPAGNIA DI SAN PAOLO: TAGLI AI PROGETTI, MA INVESTIMENTI IN STRUTTURE CULTURALI
Il presidente Angelo Benessia ha illustrato in Quinta Commissione gli investimenti in cultura della Fondazione
Gli investimenti nel settore Cultura della Compagnia di San Paolo scendono dai 53 milioni di euro stanziati nel 2008 ai 38 milioni previsti per il 2009.
“Per cause esterne che hanno influito sulla capacità erogativa”, ha dichiarato il presidente della Fondazione, Angelo Benessia, durante la seduta della Commissione consiliare Cultura del 13 marzo, presieduta da Luca Cassiani, alla presenza dell’assessore Fiorenzo Alfieri.
Ovvero, in tempi di crisi economica internazionale, anche gli investimenti culturali della Compagnia devono essere ridimensionati. Anche se, come ha precisato Benessia, “non significa che la cultura sia una vittima designata e che non sia fruttuoso investire in essa”.
Infatti, i tagli della Fondazione sono generalizzati: i contributi per la Sanità sono scesi da 19 milioni (2008) a 10 (2009); quelli per l’Istruzioni passano da 20 a 16 milioni di euro.
Rimangono invariati invece, per una precisa scelta del cda, gli investimenti nelle politiche sociali. Decisione che ha riscosso il plauso di tutti i consiglieri comunali.
La Compagnia intende quindi investire sulle strutture culturali. Dopo aver contributo all’allestimento e agli acquisti del MAO – Museo d’Arte Orientale (“Senza la Fondazione non l’avremmo aperto”, ha detto l’assessore Alfieri), continuerà a investire nel Museo nazionale del Cinema (in particolare, per riunire gli archivi, ora sparsi in 5 sedi cittadine) e ha accantonato 20 milioni di euro (sui 41 previsti dalla Soprintendenza) per trasferire la Galleria Sabauda nella manica nuova di Palazzo Reale.
Iniziativa, quest’ultima, che rientra negli investimenti per festeggiare il 2011. Possibile solo se, ha affermato Benessia, si farà in fretta una cabina di regia nazionale, così come previsto dal Governo. “Non posso garantire che i 20 milioni di euro ci saranno ancora tra un anno”, ha affermato il presidente della Fondazione.
Un’ipotesi, avanzata dal consigliere della Compagnia Enrico Filippi, potrebbe essere quella di trasferire la Galleria Sabauda alla Reggia di Veneria, al momento priva di una destinazione d’uso definitiva.
A una richiesta del consigliere Ferdinando Ventriglia sui contributi versati al Premio Grinzane Cavour, il presidente Benessia ha dichiarato che sono stati erogati 25.000 euro all’anno dal 2004 al 2007 per il progetto “Antenna” e un piccolo contributo su un’iniziativa legata alla lettura.
Come richiesto dalla consigliera Maria Teresa Silvestrini, il presidente Benessia incontrerà presto anche i consiglieri della Quarta Commissione, per relazione sugli investimenti della Compagnia di San Paolo nelle politiche sociali.
Nella foto: Il presidente della Compagnia di San Paolo, Angelo Benessia, durante il suo intervento alla Commissione Cultura del 13 marzo (foto cittAgorà)
(M.Q.) - Ufficio stampa Consiglio comunale
“Per cause esterne che hanno influito sulla capacità erogativa”, ha dichiarato il presidente della Fondazione, Angelo Benessia, durante la seduta della Commissione consiliare Cultura del 13 marzo, presieduta da Luca Cassiani, alla presenza dell’assessore Fiorenzo Alfieri.
Ovvero, in tempi di crisi economica internazionale, anche gli investimenti culturali della Compagnia devono essere ridimensionati. Anche se, come ha precisato Benessia, “non significa che la cultura sia una vittima designata e che non sia fruttuoso investire in essa”.
Infatti, i tagli della Fondazione sono generalizzati: i contributi per la Sanità sono scesi da 19 milioni (2008) a 10 (2009); quelli per l’Istruzioni passano da 20 a 16 milioni di euro.
Rimangono invariati invece, per una precisa scelta del cda, gli investimenti nelle politiche sociali. Decisione che ha riscosso il plauso di tutti i consiglieri comunali.
La Compagnia intende quindi investire sulle strutture culturali. Dopo aver contributo all’allestimento e agli acquisti del MAO – Museo d’Arte Orientale (“Senza la Fondazione non l’avremmo aperto”, ha detto l’assessore Alfieri), continuerà a investire nel Museo nazionale del Cinema (in particolare, per riunire gli archivi, ora sparsi in 5 sedi cittadine) e ha accantonato 20 milioni di euro (sui 41 previsti dalla Soprintendenza) per trasferire la Galleria Sabauda nella manica nuova di Palazzo Reale.
Iniziativa, quest’ultima, che rientra negli investimenti per festeggiare il 2011. Possibile solo se, ha affermato Benessia, si farà in fretta una cabina di regia nazionale, così come previsto dal Governo. “Non posso garantire che i 20 milioni di euro ci saranno ancora tra un anno”, ha affermato il presidente della Fondazione.
Un’ipotesi, avanzata dal consigliere della Compagnia Enrico Filippi, potrebbe essere quella di trasferire la Galleria Sabauda alla Reggia di Veneria, al momento priva di una destinazione d’uso definitiva.
A una richiesta del consigliere Ferdinando Ventriglia sui contributi versati al Premio Grinzane Cavour, il presidente Benessia ha dichiarato che sono stati erogati 25.000 euro all’anno dal 2004 al 2007 per il progetto “Antenna” e un piccolo contributo su un’iniziativa legata alla lettura.
Come richiesto dalla consigliera Maria Teresa Silvestrini, il presidente Benessia incontrerà presto anche i consiglieri della Quarta Commissione, per relazione sugli investimenti della Compagnia di San Paolo nelle politiche sociali.
Nella foto: Il presidente della Compagnia di San Paolo, Angelo Benessia, durante il suo intervento alla Commissione Cultura del 13 marzo (foto cittAgorà)
(M.Q.) - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 13 Marzo 2009